Corriere dello Sport

Le pagelle di Mourinho

Promosso a pieni voti Dybala, bocciato Karsdorp Dopo i primi mesi ecco i giudizi sulla rosa dello Special One È tempo di valutazion­i dopo il primo quadrimest­re Il tecnico ha mandato segnali ai suoi giocatori per dare una scossa a quelli che hanno deluso

- Di Jacopo Aliprandi ROMA

Dieci giorni di vacanza per recuperare le energie prima di prepararsi a sei mesi di tour de force tra campionato e coppe. I giocatori in giro per il mondo si stanno concedendo un po’ di riposo con le famiglie: chi ha optato per il sole di Dubai come Pellegrini e Cristante, chi invece ha scelto di rimanere in Italia come Zaniolo o Ibanez, e chi invece di tornare a casa, come Volpato volato in Australia e Shomurodov in Uzbekistan. Mete diverse, ma tutti con i compiti per le vacanze: un programma atletico da seguire per essere poi pronti alla ripresa a Trigoria per i test fisici prima di partire per il ritiro in Portogallo, il prossimo 15 dicembre. E come a scuola ci sono giocatori che godono della fiducia del prof per il rendimento positivo, chi invece deve ancora essere valutato dopo prestazion­i altalenant­i, e chi rischia la bocciatura. E che dovranno fare di tutto per rimettersi sulla buona strada e avere un giudizio positivo. Il “professor” Mourinho ha stilato già le pagelle del primo quadrimest­re di questa stagione, dando segnali ai suoi giocatori sul loro rendimento, specialmen­te a chi rischia la bocciatura perché fin qui non ha rispettato le aspettativ­e e non sta dimostrand­o il proprio valore. Lo Special One nel corso di questa prima parte di stagione tra interviste, conferenze e scelte di campo ha dato i voti, quindi veri e propri messaggi inviati ai suoi ragazzi su ciò che dovranno dimostrare da gennaio in avanti.

PROMOSSI. In questo primo quadrimest­re sono dieci i giocatori che hanno strappato almeno una sufficienz­a, per prestazion­i e atteggiame­nto. Perché come ha dimostrato Mourinho anche il voto in condotta è molto importante. Giudizi positivi per la difesa e il centrocamp­o: Rui Patricio, Smalling e Mancini sono considerat­i dal tecnico dei giocatori affidabili. Al di là di qualche errore, il portiere resta un uomo di Mou, schierato in venti partite su ventuno. L’errore ci può stare, l’atteggiame­nto in campo sia in partita che in allenament­o è stato impeccabil­e in questa stagione e mezzo in gialloross­o. Così come l’altra colonna del tecnico, Nemanja Matic che si è conquistat­o subito un posto tra i leader dello spogliatoi­o ed è anche di grande aiuto allo staff dell’allenatore per la crescita dei giovani. E a proposito, Volpato ha seguito attentamen­te le ripetizion­i del serbo e rientra tra i giudizi positivi. Cristante è imprescind­ibile: ha totalizzat­o il 100% delle presenze stagionali, e in un centrocamp­o senza Wijnaldum è un elemento fondamenta­le nel doppio ruolo. Di Pellegrini ce ne vorrebbero tre, quindi è scontato leggere il nome del capitano nella lista dei promossi di Mourinho. Il rappresent­ante di classe è indispensa­bile per gestire i compagni e indirizzar­li verso la giusta via. E gli attaccanti? Un voto alto a Dybala, per i suoi 7 gol e i 2 assist, in 12 partite. Tante assenze, nove, ma giustifica­te. Purtroppo per la Roma. Mourinho poi non giudica sotto al 6, quindi la sufficienz­a, le prestazion­i di Zaniolo ed El Shaarawy. Come direbbe un insegnante: “Potrebbero fare di più e non ridursi al compitino”.

BOCCIATI. Premessa. La stagione è ancora lunga e non si può parlare di bocciuatur­a quanto di un voto insufficie­nte su cui lavorare. La pagella del primo quadrimest­e del resto serve a queso, a inviare dei segnali agli studenti per correggere il tiro e tornare a rigare dritto. Messaggio quindi a Tammy Abraham, lo studente modello della scorsa stagione (27 gol) che adesso si è smarrito. Mourinho pretende di più da lui, i quattro gol segnati in questa stagione (tre in campionato, uno in Europa League) sono pochi soprattutt­o se segnati dal centravant­i titolare. Mou spera che si interrompa il prima possibile la crisi dell’inglese che dopo la delusione Mondiale adesso dovrà concentrar­si solamente sulla Roma. Belotti sicurament­e insufficie­nte fin qui: sebbene con un minutaggio inferiore all’ex Chelsea, anche lui non è apparso lucido sotto porta e non a suo agio nel gioco gialloross­o. Due reti in Europa League, e poco altro. Mourinho si aspettava di più da lui, ma anche da un altro nuovo innesto, Celik. Il turco ha avuto un lungo stop, ma sia prima l’infortunio sia dopo non è riuscito a esprimersi al massimo e il suo compito sulla fascia destra non è stato così significat­ivo: la Roma si aspetta di più da lui nella seconda parte di stagione, anche in virtù della vera bocciutura già arrivata in questo primo quadrimest­re. Karsdorp per la sua insufficie­nza in condotta, con tanto di sospension­e, sarà costretto a cambiare scuola. Non ci sono studenti irrecupera­bili, ma nel calcio non tutto si perdona e Mourinho ha preso la sua decisione sul giocatore che “ha tradito il gruppo”. In partenza anche Shomurodov che non ha saputo sfruttare le sue occasioni in questa stagione e mezzo, mentre Viña e Kumbulla non sono tenuti in particolar­e consideraz­ione con poche presenze (7 l’uruguaiano e 4 l’albanese ma con un totale di 49 minuti in campo) e una partenza quasi certa in estate.

RIMANDATI. Sono quelli ancora senza un vero e proprio giudizio. Quelli da rivedere a gennaio. Uno su tutti, Gini Wijnaldum: dodici minuti in campo e la frattura della tibia. Lui sarà il jolly di Mourinho quando rientrerà dall’infortunio. La fascia sinistra è da rivedere: Zalewski e Spinazzola non hanno brillato tra infortuni e condizione atletica non ancora al top. Il nazionale azzurro è alle prese con la lesione e ci vorrà ancora del tempo prima di rivederlo in gruppo. Zalewski è al Mondiale, tornerà e dovrà conquistar­e di nuovo Mourinho. Voto in sospeso, arrivederc­i a gennaio. Camara è l’ultimo arrivato, anche a lui va dato tempo per ambientars­i, mentre Ibanez è il ragazzo con il rendimento altalenant­e. Buone partite ma anche qualche errore di troppo: sarebbe più che sufficient­e senza la prestazion­e nel derby, ma di certo non è un giocatore da bocciare. Così come Bove e Svilar, praticamen­te mai in campo. Poco più di un mese prima della ripresa del campionato, i giocatori studiano, Mou prepara nuove lezioni: la stagione è lunga, e i giudizi sono ancora solamente parziali.

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Paulo Dybala, 29 anni, è stato fin qui il miglior attaccante della rosa
BARTOLETTI PROMOSSO Paulo Dybala, 29 anni, è stato fin qui il miglior attaccante della rosa
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Tammy Abraham, 24 anni, fin qui ha segnato solo 4 gol tra campionato e coppe
GETTY BOCCIATO Tammy Abraham, 24 anni, fin qui ha segnato solo 4 gol tra campionato e coppe
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Nicolò Zaniolo, 23 anni, è cresciuto nella prima parte di stagione
LAPRESSE PROMOSSO Nicolò Zaniolo, 23 anni, è cresciuto nella prima parte di stagione
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Roger Ibanez, 24 anni, ha alternato prestazion­i positive a errori
GETTY RIMANDATO Roger Ibanez, 24 anni, ha alternato prestazion­i positive a errori
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Rick Karsdorp, 27 anni, è fuori squadra dopo le critiche di Mou
LAPRESSE BOCCIATO Rick Karsdorp, 27 anni, è fuori squadra dopo le critiche di Mou
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GETTY José Mourinho, 59 anni

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