CR7: Andremo lontano
Volto scuro per Cristiano Ronaldo al termine della sfida con la Corea del Sud. Il fuoriclasse di Madeira sognava una 20ª partita in una fase finale dei Mondiali ben diversa, e invece è arrivata una sconfitta, che seppur ininfluente, lascia un sapore dolceamaro. Pomeriggio da dimenticare anche a livello individuale, con un paio di occasioni sciupate e, poi, con quel goffo assist involontario che ha permesso a Kim YoungGwon di realizzare il momentaneo 1-1. E su questo risultato CR7 è stato rilevato dall’ex milanista André Silva, al 20’ della ripresa, senza far nulla per nascondere il suo disappunto. «Hai tanta fretta di tirarmi fuoperché
ri», l’esternazione del 5 volte Pallone d’Oro, al momento del cambio, accompagnato da diverse imprecazioni. Frasi che parevano rivolte alla sua panchina, ma che lo stesso Cristiano si è premunito di spiegare. «Un avversario mi stava dicendo di andarmene velocemente e gli ho detto di starsene zitto, non è nessuno per darmi ordini». Nel battibecco è intervenuto anche il compagno di mille battaglie Pepe, che nel frattempo, con i suoi 39 anni, 9 mesi e 4 giorni, ha ritoccato il suo record di giocatore portoghese più anziano in una Coppa del Mondo. Nell’occasione è stato affiancato, nel cuore della difesa, dal baby Antonio Silva, che con i suoi 19 anni, un mese e 3 giorni strappa a Futre il primato di lusitano più giovane in un Mondiale. Dopo lo sfogo, Ronaldo ha lanciato un messaggio di ottimismo. «Non mi piace mai perdere, ma abbiamo comunque chiuso in vetta al girone. Dobbiamo rimanere fiduciosi, possiamo andare lontano».