Mbappé fa la stella anche quando s’allena
Domani contro la Polonia, ieri magie in Bleus Seduta aperta ai giornalisti: gol di tacco, rabona e disponibilità Deschamps può dormire sereno
Per osservare lo spettacolo devi entrare in un piccolo impianto, poco lontano dal centro, dove di solito si esibisce una squadra di Doha: l’Al Sadd. Adesso, per il periodo mondiale, è stato assegnato alla Francia. Tutto è colorato di bleu, naturalmente. E le foto a grandezza naturale dei giocatori, sorridenti e fieri, raccontano all’interno di una palestra che qui si fa sul serio. L’ingresso in campo passa attraverso il tunnel degli spogliatoi: sembra proprio di giocare una partita, invece siamo andati a spiare l’allenamento dei francesi che ieri, a due giorni dall’ottavo contro la Polonia, Didier Deschamps ha aperto per intero ai media internazionali.
IL FENOMENO. Il regalo migliore del commissario tecnico è stato far allenare la squadra dalla parte nostra. Perché così abbiamo potuto ammirare da vicino Kylian Mbappé, che in un’ora di esercizi ha sprigionato classe e potenza, oltre a una rabona e a un gol di tacco da lasciare incantati. Mbappé è stato prima provato come ala sinistra, innescato dallo juventino Rabiot, poi come punta centrale insieme al milanista Giroud con il compito di girare in porta i cross dei compagni. Inutile aggiungere che in entrambi i compiti il ragazzo si sia districato benino. Ma ciò che colpisce è il suo atteggiamento. Anche in allenamento sorride o si lamenta, a seconda che la giocata tentata gli riesca o meno. È così che si diventa fuoriclasse.
FIDUCIA. Mbappé è stato fin qui l’unica stella annunciata che abbia rispettato le aspettative: con 3 gol nelle prime 2 partite (sono 7 in tutto ai Mondiali) ha garantito alla Francia gli ottavi con una partita d’anticipo, permettendole persino di perdere male contro la Tunisia. Si è riposato l'ultima volta, giocando solo 27 minuti, e ora conta di riprendere la marcia contro la Polonia. Magari con il supporto di Antoine Griezmann, che è stato finora il giocatore più creativo della squadra: ha creato 11 occasioni da gol. «Vedo Kylian molto più coinvolto nel gruppo rispetto a quattro anni fa - racconta - Ci trasferisce la gioia di vivere. Ha migliorato la personalità, ora controlla meglio le emozioni. Cercheremo di intenderci in campo, anche se non abbiamo giocato tantissimi minuti insieme». Due numeri per domani: la Francia è imbattuta contro la Polonia in partite ufficiali (3 vittorie, 4 pareggi); il portiere francese Lloris eguaglierà Lilian Thuram al primo posto delle presenze bleus di ogni epoca. Saranno 142.