Corriere dello Sport

Un tesoretto dalle uscite per far felice Mourinho

Da Karsdorp a Shomurodov, diversi calciatori potranno dire addio alla Roma nel mercato invernale. Il gm deve vendere per comprare Il compito di Tiago Pinto: cedere quei giocatori che non rientrano più nei piani per poter rinforzare la rosa e accontenta­re

- Di Guido D’Ubaldo ROMA

La Roma a caccia del tesoretto per far felice Mou. Non è facile fare mercato per Tiago Pinto, condiziona­to dai rigorosi paletti imposti dal Fair Play Finanziari­o e dalle esigenze di Mourinho, che si aspetta qualche rinforzo oltre a Solbakken. A gennaio però il norvegese potrebbe risultare l’unico giocatore in entrata, se non ci saranno cessioni che consentano di fare investimen­ti. Ad essere ottimisti i

potrebbero arrivare dalla cessione di Karsdorp (10 milioni), quella di Kluivert (riscatto del Valencia a 12-15 milioni), fino alle “dismission­i” più difficili di Carles Perez, Villar e Reynolds. Poi c’è Shomurodov (10 milioni) che piace a tante squadre di bassa classifica, Bove (sul quale c’è forte il Lecce, ma Mourinho non lo vuol lasciare partire se non arriva un altro centrocamp­ista più forte) e Volpato (5-8 milioni, con mezza serie A che lo vuole). Pinto a Trigoria incontra agenti e intermedia­ri per sbloccare le uscite, senza le quali non può ipotizzare altri acquisti.

PER MOU. Il tesoretto servirebbe alla Roma per colmare le lacune che preoccupan­o Mourinho. L’allenatore avrebbe bisogno di un centrocamp­ista di qualità e di un altro difensore centrale. Con Karsdorp si cerca una soluzione condivisa, ma se non si dovesse trovare l’olandese finirebbe per restare (da separato in casa). Oltre al terzino sono sul mercato alcuni giocatori che nella prima parte della stagione hanno trovato poco spazio, in particolar­e Shomurodov e Kumbulla. Il primo è il terzo centravant­i nelle gerarchie di Mourinho, il secondo è l’unico cambio per i tre difensori centrali, ma in alcune occasioni l’allenatore gli ha preferito Viña, adattato in quel ruolo. Poi ci sono sempre i due fuori rosa che in estate avevano rifiutato qualsiasi soluzione, vale a dire Coric e Bianda. Acquistati da Monchi, non sono riusciti a dimostrare le loro qualità, nè alla Roma ma neppure quando sono stati parcheggia­ti in prestito. La Roma cerca risorse per consentire a Mourinho di superare quel senso di frustrazio­ne che prova come durante l’estate scorsa, prima che il mercato si sbloccasse con l’arrivo di Dybala. Del resto la situazione non è cambiata rispetto a un anno fa: a gennaio arrivarono Sergio Oliveira e Mitland-Nisoldi les, ma solo in prestito gratuito. Finora Shomurodov ha trovato poco spazio e con l’arrivo di Solbakken rischia di retroceder­e nelle gerarchie di Mourinho. Rispetto alla passata stagione non è riuscito a fare progressi, non ha saputo sfruttare le occasioni (poche) che ha avuto. Se arrivasse un’offerta per poter giocare di più la prenderebb­e in consideraz­ione, ma la Roma non intende mandarlo via in prestito. Lo stesso discorso vale per Kumbulla: Tiago Pinto può cederlo solo se può monetizzar­e la sua partenza. Altri due gio

Il Valencia vuole riscattare Kluivert già a gennaio: parti al lavoro per trattare

catori che potrebbero partire in caso di offerte a titolo definitivo sono Viña ed El Shaarawy, anche se l’uruguaiano è considerat­o un uomo spogliatoi­o e ha legato molto con Dybala. Al Mondiale è stato utilizzato pochissimo e avrebbe bisogno di giocare con continuità.

FRATTESI. L’obiettivo principale per la prossima stagione resta Davide Frattesi, ma oggi è fuori dalla portata della Roma e il Sassuolo non è intenziona­to a cederlo a metà stagione. Giovanni Carnevali, amministra­tore delegato del club emiliano, ha detto a Radio Sportiva: «Non aspetto solo una chiamata dalla Roma, ma anche da altre società. Vorremmo dargli la possibilit­à di andare in un grande club: in questo senso non abbiamo mai rifiutato niente a nessuno, se saranno soddisfatt­e le nostre richieste. Nel periodo estivo vedremo che tipo di possibilit­à ci sono. Qualche offerta c’è già stata, anche se non direttamen­te dalla Roma, ma dall’estero. A gennaio non cederemo i nostri giovani».

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 ?? BARTOLETTI/ GETTY/LAPRESSE ?? Da sinistra, Rick Karsdorp, 27 anni, Justin Kluivert, 23 anni, ed Eldor Shomurodov, 27 anni
BARTOLETTI/ GETTY/LAPRESSE Da sinistra, Rick Karsdorp, 27 anni, Justin Kluivert, 23 anni, ed Eldor Shomurodov, 27 anni
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