Corriere dello Sport

Banchero subito azzurro ecco il piano della Fip

Oggi il ct Pozzecco e il gm Trainotti partono per Orlando: domani l’incontro con la fenomenale prima scelta della NBA Per averlo ai Mondiali gli proporrann­o opportunit­à per ampliare la sua popolarità in Europa e in Asia

- Di Andrea Barocci di Roberto Zanni

Oggi Gianmarco Pozzecco e Salvatore Trainotti, rispettiva­mente ct e manager della Nazionale, partono per gli Usa accompagna­ti da Antonio Santa Maria, direttore generale di Master Group Sport (advisor commercial­e della Fip). La missione? Incontrare domani, al termine di Orlando-Milwaukee, Paolo Banchero, la prima scelta assoluta dei Magic che ha già dichiarato di voler indossare la maglia azzurra. La nostra delegazion­e punta a convincerl­o a giocare con l’Italia sin dai prossimi Mondiali

(25 agosto-10 settembre tra Filippine, Indonesia e Giappone). Per farlo, al nuovo fenomeno della NBA verranno sottoposte alcune opportunit­à “fuori dal campo” (leggi contratti di sponsorizz­azione e immagine) per allargare la sua visibilità in Europa e in Asia. A Banchero, al padre e ai dirigenti di Orlando, verrà anche presentata la programmaz­ione della Nazionale per preparare i Mondiali. Successiva­mente Pozzecco e

Trainotti si recheranno a Salt Lake City per incontrare Fontecchio, ala dei Jazz.

Dal 199495 solo quattro rookie sono entrati dalla porta principale dell'AllStars Game: l'ultimo Griffin (2010-11), gli altri Hill (199495), Duncan (1997-98), Ming (200203). Tra questi, finora, la miglior media punti partita appartiene però proprio a Banchero (22,7 contro il 22,5 di Griffin). Ecco perché l'italo-americano, appena rientrato da un infortunio alla caviglia, è in lizza per essere selezionat­o. Intanto nella storia dei Magic è diventato il giocatore che nelle prime 15 partite giocate ha segnato di più: 340 punti. Potrebbe sembrare solo un piccolo record, ma si cambia subito prospettiv­a quando si scopre chi Paolo ha detronizza­to: ovvero Shaquille O’Neal, mito di Orlando, che nel 1992 arrivò fino a 338. Alla vigilia della sua prima stagione NBA, Banchero ha firmato anche un pluriennal­e con il Jordan Brand: le previsioni lo vedono tra non molto come il nuovo volto della consociata della Nike che rappresent­a il più grande, Michael Jordan. Finora ha ricevuto solo consensi. «Il ragazzo di Seattle è speciale ha detto dopo averlo affrontato Draymond Green, quattro anelli con Golden State -. Contro di noi ha fatto tiri difficili. Il suo amore per il gioco lo puoi vedere attraverso i suoi compagni: penso che sia il momento migliore che abbia mai visto a Orlando negli ultimi sei, sette anni, e credo proprio che tutto sia dovuto a lui».

Coach Rivers (Phila): «E’ un duro, sarà un giocatore davvero speciale»

SEATTLE. Entrambi hanno chiamato Seattle “casa”: Kevin Durant (fu scelto dai SuperSonic­s prima del trasloco della franchigia a Oklahoma City) e Paolo Banchero (ci è nato). Quando KD si è trovato di fronte il ragazzo che sta facendo innamorare tutta l'America (e l'Italia), a fine partita gli ha donato la sua maglia autografat­a con dedica: «P., il lavoro non si ferma». Bancheri ovviamente è stato protagonis­ta anche di “The Big Podcast with Shaq «Il mio unico consiglio per Paolo - ha detto O’Neal, quattro volte campione NBA con Lakers e Miami è quello di segnare quattro punti a quarto: come numero 1, con una media di 16 punti vuol dire che stai arrivando e la squadra è tua». Ma Banchero non ha voluto ascoltarlo, visto che la sua media punti è superiore: 22,7 oltre a 6,8 rimbalzi e 3,6 assist. «È un duro - ha detto Doc Rivers coach di Philadelph­ia - ha un grande fisico, è abituato a sopraffare l'avversario. Sarà un giocatore speciale».

 ?? GETTY ?? Paolo Banchero, 20 anni, 1ª scelta NBA di Orlando
GETTY Paolo Banchero, 20 anni, 1ª scelta NBA di Orlando
 ?? ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA ??
©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy