Perugia è pronta per il Mondiale
La corazzata di Anastasi vince la 16ª partita di fila e vola in Brasile per diventare il club più forte del mondo Percorso netto nel girone di andata del campionato Applausi a Taranto che strappa un set e se la gioca
PERUGIA TARANTO
(25-17, 25-19, 23-25, 25-23) PERUGIA: Rychlicki 18, Leon 19, Russo 9, Semeniuk 6, Ropret 2, Mengozzi 9, Colaci (libero 28% perfetta), Plotnytskyi 9, Herrera, Giannelli. Ne Cardenas, Solè, Flavio, Piccinelli. All. Anastasi.
TARANTO: Stefani 15, Antonov 9, Alletti 7, Falaschi, Loeppky 18, Larizza 1, Rizzo (libero 9% perfetta), Andreopoulos, Ekstrand 1, Gargiulo 8, Cottarelli. Ne Lucconi, Pierri. All. Di Pinto
Arbitri: Mattei-Piana.
Note: Spettatori 2348 Durata set: 26', 28', 29', 32. Tot 1h55'
di Daniele Sborzacchi
PERUGIA
Percorso netto nel girone di andata della Superlega per Perugia, applausi meritati a Taranto visto che di questi tempi strappare un set e mettere in difficoltà i Block Devils non è cosa da poco. Per la corazzata di Andrea Anastasi, la prossima settimana attesa in Brasile dal pretigioso proscenio del Mondiale per Club, si tratta della vittoria consecutiva numero 16 in uno scintillate inizio di stagione.
Arrivata per la verità con un po' di fatica, dopo i primi due set sul velluto e a causa di una Taranto determinata e trascinata soprattutto dalle bella prova offensive di Loeppki. Con un servizio meno continuo di tante altre occasioni (0 alla casella ace per Leon che nel fondamentale ha sbagliato 8 volte), i pugliesi sono stati bravi a mettere pressione agli umbri grazie anche al muro (8 punti contro i 6 di Perugia) ed alla capacità di ricostruire l'attacco.
Insomma, quando l'asse
Giannelli-Russo ha fruttato il punto decisivo, mentre Taranto pregustava la possibile coda del tie-break, è arrivato un discreto sospiro di sollievo per Colaci e compagni. Partiti benissimo, con Ropret in regia e Mengozzi al centro (9 punti col 78%). In avvio i 'bombardieri' Leon e Rychlicki hanno scalfito costantemente le sicurezze pugliesi (37 punti in due, 3 muri per il cubano e 2 aces per il lussemburghese); malgrado un buon apporto di Stefani, Taranto (alla fine per lui 38%, con netto calo alla distanza) ha commesso qualche errore di troppo agevolando il compito degli umbri. Che anche nel secondo set hanno macinato bene in fase di cambio palla'giostrando senza problemi il vantaggio.
Allora ha suonato la carica l'ex Alletti, abile in primo tempo ed a muro. Grazie alle lucide scelte di Falaschi, i ragazzi del 'Mago di Turi' Di Pinto si sono costruiti una rimonta concretizzata grazie anche ai mani-fuori di Loeppky, spina nel fianco dei perugini (18 punti con 2 muri ed 1 ace) ed all'ottima prestazione del centrale Gargiulo subentrato strada facendo a Larizza.
Con lo schiacciatore ucraino Plotnytskyi in campo, la Sir Safety Susa Perugia ha ritrovato più costanza offensiva e qualche servizio pungente; così nonostante il calo nel finale causato anche dalla buona serie di battute di Antonov, arrivano ulteriori tre punti per la regina della Superlega. Pronta ora a volare verso il Sudamerica, a caccia del titolo iridato.
Rychlicki e Leon solita coppia di fenomeni 37 punti in due