Cannavaro ci prova. Diaw si prende il pari
Poche emozioni ma un punto che vale Il Benevento passa con Acampora L’attaccante evita al Modena il ko e il sorpasso. Ma Tremolada è out
mODeNa BeNeVeNtO 1
MODENA (4-3-2-1): Gagno 6; Coppolaro, 5 Pergreffi 6, Silvestri 6,5, Ponsi 5,5 (36' st Renzetti sv); Magnino 5 (27' st Gargiulo sv), Gerli 6,5, Armellino 6; tremolada 7,5, Falcinelli 5,5 (19 st' bonfanti 6); Diaw 6,5. A disp.: Seculin, Oukhadda, Cittadini, De Maio, Azzi, Duca, Panada, Mosti, Marsura, Giovannini. All.: tesser 5,5 BENEVENTO (4-3-21): Paleari 7; El Kaouakibi 6 (44 st' veseli sv), Glik 5, Capellini 6, Masciangelo 6
(47' st Foulon sv); Schiattarella 5 (1 st' viviani 6), Acampora 7, Karic 6; Improta
6, tello 5,5 (26' st Kubica sv); Forte 5 (1' st Simy 5,5). A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Pastina, Perlingieri, Agnello, Ciano, La Gumina. All.: Cannavaro 6
ARBITRO: Colombo di Como 6,5 Guardalinee: Meli e Lo Cicero Quarto uomo: Gualtieri
Var: banti. Avar: Fourneau MARCATORI: 22 pt Acampora (b), 44 pt Diaw (M).
AMMONITI: Acampora (b), Gerli (M), viviani (M)
NOTE: giornata fredda ma soleggiat. Spettatori totali 7.856 di cui 308 ospiti, angoli 5-3 Modena. Rec: 2'pt, 5' st.
di Stefano Ferrari MODENA
Pareggio giusto, fra due squadre tutto fuorché in salute: Modena e Benevento avrebbero voluto anche farsi del male, ma non ci
sono riuscite, per diversi motivi. Paleari si era superato dagli undici metri per dire no a Diaw. Ma dopo che l’ennesimo errore di attenzione di Magnino aveva portato al 22’ Acampora a segnare la rete del vantaggio, l’errore dei giallorossi era di concetto: poteva offendere la squadra di Cannavaro e chiuderla lì, ma non ne ha avuto la forza. Poi negli ultimi dieci minuti di gioco, cinque del secondo tempo ed altrettanti di recupero: un infortunio al ginocchio aveva tolto di mezzo il migliore in campo, quel Luca
Tremolada che allo scadere del primo tempo era stato capace di controllare di tacco e servire al volo Diaw, sempre lui, per la rete del pari (‘44), ma non ha fatto che il solletico ad un Modena ormai sulle gambe, e anche un pelo preoccupato. Già, perché dopo le 4 scoppole rimediate a Bari, ieri non si poteva andare di fioretto, ma di spada, sguainata la quale si poteva osare: è arrivato un palo di Tremolada all’11’pt, ma anche tante giocate a vuoto. Qui torniamo al solito problema, gli undici, magari quattordici titolari di Tesser se la possono giocare, gli altri anche no, e se Tremolada esce, Gerli alla distanza cala, Azzi resta in freezer e gli esterni scompaiono, non può fare tutto Diaw, alla sua 2ª rete in campionato. Benevento poco concreto e se escludiamo una conclusione di Tello all’8’ della ripresa, seguita poco dopo da un tiro potente di Acampora, non ci sono note giallorosse sul tabellino. Alla fine è stato però giusto così, un grigiore generale e qualche lampo. Resta la preoccupazione per le condizioni di Tremolada: la torsione innaturale del ginocchio non porta mai nulla di buono.