Scalvini: «Ripartiamo col sorriso»
È stata una Nazionale un po’ impacciata e confusionaria - al ct la prestazione non è piaciuta affatto, «potevamo fare meglio tutto quello che abbiamo fatto» ha detto Mancini - ma questo non significa rinunciare per forza di cose a quei sorrisi che ci avevano portato sul tetto d’Europa nelle notti magiche dell’estate 2021. Vanno ritrovati a tutti i costi, e anche Mancio ne è consapevole. La storia ha insegnato a questo gruppo che la felicità è una miccia da accendere.
SCALVINI. La sconfitta con l’Inghilterra a Napoli certamente non ha aiutato a risollevare il morale sotto i tacchetti del nostro calcio. E prima ancora il ko con l’Austria di fine novembre, mentre le altre big si giocavano il Mondiale in Qatar, aveva iniziato ad ammaccare quell’entusiasmo riaccesosi all’improvviso grazie alla qualificazione alla final four di Nations League. Godersi una vittoria come questa, sporca e senza inseguire per forza l’eststica del gioco, può essere comunque il primo passo per mettersi in cammino su un percorso virtuoso. «Vincere con questa maglia è sempre una bella sensazione e voglio godermela - ha tenuto a specificare non a caso Giorgio Scalvini, uno di quelli che non ha brillato nella serata maltese - farlo senza prendere gol poi è il massimo per un difensore. Dobbiamo ancora migliorare su tante cose, ma il percorso è appena iniziato e ripartiamo col sorriso». Il jolly atalantino classe 2003, provato in coppia con il laziale Romagnoli, nell’intervista post partita ha ammesso che «l’Italia poteva andare meglio, Malta però si è dimostrata una squadra tosta. Di sicuro abbiamo dato il 100%». «Ora continuiamo così senza commettere passi falsi - ha concluso Scalvini - a volte si può vincere senza essere brillanti». Una curiosità: il 19enne è uscito dal campo con la porta inviolata e nelle altre tre partite che ha disputato con la nazionale maggiore (Germania-Italia 5-2, Albania-Italia 1-3 e Austria-Italia 2-0) non era mai successo. «Dovevamo vincere per forza e lo abbiamo fatto anche senza una prestazione di altissimo livello - ha spiegato Politano - siamo stati bravi a sbloccarla subito».
MARCOLINI. «La mia squadra ha fatto la partita che poteva fare, e chissà cosa sarebbe successo se Donnarumma non avesse fatto quel miracolo...» il rammarico del ct di Malta, l’italiano Marcolini. Già, la paratona di Gigio con un colpo di reni da campione straordinario: meglio ricordarla.
Politano esulta «Siamo stati bravi a segnare subito Miglioreremo»