Corriere dello Sport

Cagliari, nuove energie con la soluzione Deiola

Ranieri studia strategie e uomini in vista della delicata sfida con Bisoli Il rientro all’ultimo dalla Nazionale di Makoumbou non preoccupa Sir Claudio che ha l’alternativ­a giusta

- Di Giuseppe Amisani CAGLIARI

Niente paura perché se Antoine Makoumbou non rientrerà al top della forma dopo la parentesi in nazionale, ci penserà Alessandro Deiola e guidare il centrocamp­o del Cagliari nella sfida al Sudtirol.

IN CABINA DI REGIA.

Claudio Ranieri ha già ben chiaro quale sarà la squadra da opporre al suo collega Pierpaolo Bisoli. Ma tra le sue idee e la sfida di sabato, restano ancora le incertezze delle condizioni in cui rientreran­no i nazionali dai rispettivi impegni. Primo fra tutti proprio il centrocamp­ista del Congo che, impegnato in Tanzania, oltre alla gara contro il Sudan dovrà poi affrontare un viaggio di rientro non certo sempliciss­imo, tanto che la data del suo arrivo a Cagliari è ancora incerta. Più probabile che riesca ad aggregarsi al gruppo da domani, mentre i suoi compagni di squadra andranno a giocare l'amichevole a Villacidro. Per poi aggregarsi al gruppo solo da giovedì. Elementi che sembrano allontanar­lo, e sarebbe la prima volta con Ranieri, dall'undici titolare a vantaggio di Deiola. Che è pronto ad una chiamata visto che non gioca titolare dalla sfida in casa contro il Perugia dello scorso 11 dicembre. E che, con uno stadio che sarà tutto esaurito, non vede l'ora di poter avere la spinta della sua gente alle spalle. Un motivo in più per far bene per un giocatore che riesce ad assicurare forza e quantità in mezzo al campo, ma anche una buona dose di geometrie davanti alla difesa. Ecco perché, se Makoumbou non avesse i novanta minuti sulle gambe, toccherebb­e a lui gestire la manovra e fare da ultimo scherzo davanti alla linea arretrata.

LA RINCORSA. Per lasciarsi definitiva­mente alle spalle un infortunio alla caviglia sinistra che sembrava banale e che invece si è trasformat­o in una sorta di calvario. Tanta amarezza per i tre mesi a fare da spettatore dopo il necessario intervento chirurgico. Ma per tornare in campo, Deiola ha scelto il momento migliore. Tanto che il suo rientro è coinciso con due vittorie che profumano tanto di serie A. Vice capitano per vocazione, mediano per caratteris­tiche e jolly di centrocamp­o per necessità. Da sardo doc, il numero 14 rossoblù ci ha sempre messo quel qualcosa in più per cercare di riportare il suo Cagliari dove gli compete. Ma non è stato fortunato perché l'intervento alla caviglia lo ha messo fuori causa per ben tre mesi.

Spettatore dalla panchina contro Venezia, Genoa e Brescia, Ranieri si è rivolto a lui per nel finale contro l'Ascoli e soprattutt­o a Reggio Calabria. E in quel momento il jolly isolano è diventato elemento di carisma e un pizzico di fortuna.

ENERGIA POSITIVA. Ha tramutato la rabbia accumulata nei mesi di riabilitaz­ione in energia positiva da trasmetter­e alla squadra al posto di capitan Pavoletti. Indossando una fascia virtuale che lui ha praticamen­te tatuata addosso. E che, se dovesse toccargli di scendere in campo dal primo minuto, potrà mostrare con grande orgoglio sabato. Davanti ai sedicimila tifosi che aspettano solo di poter festeggiar­e non solo il suo rientro in campo, ma un successo che varrebbe un'altra piccola fetta di serie A.

Chiamato in causa contro l’Ascoli e la Reggina il jolly isolano ora freme

 ?? LAPRESSE ?? Antoine Makoumbou, 24 anni, è nato a Parigi. Nazionale congolese del Cagliari
Alessandro Deiola, 27 anni, centrocamp­ista sardo di San Gavino Monreale
LAPRESSE Antoine Makoumbou, 24 anni, è nato a Parigi. Nazionale congolese del Cagliari Alessandro Deiola, 27 anni, centrocamp­ista sardo di San Gavino Monreale
 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy