Corriere dello Sport

Vice Ciro c’è Openda E Gimenez è in corsa

Spunta il centravant­i del Lens, 19 gol in Ligue 1. Tra i candidati anche il messicano del Feyenoord. Opzioni Retegui e Pinamonti

- Di Daniele Rindone

«Vice Immobile? Vorrei un giovane forte». Così ha parlato Sarri a Udine. L’identikit del vice Ciro non è stato completato, c’è una traccia. Non vuole un giocatore esperto, preferisce un giovane e per giovane si può intendere un under 25. Sarri ha indicato caratteris­tiche, come fa sempre, e alcuni nomi. Ci sono piste estere e italiane. Tutto è rinviato alla soluzione del caso Tare che s’appresta a conoscere la parola fine. Se il diesse, come sembra, lascerà la Lazio domenica dopo la Cremonese, dal giorno dopo toccherà a Lotito dare il via alla succession­e sciogliend­o le riserve sul sostituto e demandando a Sarri gran parte delle strategie di mercato.

Il vice Ciro manca da tempo e Sarri e il suo staff in questi mesi hanno studiato i papabili. Nella lista di Mau ci sono nomi di attaccanti già conosciuti, altri che potrebbero spuntare. Un nome nuovo è Lois Openda del Lens, 19 gol in Ligue 1 quest’anno. E’ belga, ha origini congolesi, ha 23 anni, è alto 1,77. Lo segue pure il Milan. E’ un attaccante duttile, difende il pallone spalle alla porta, aiuta nella costruzion­e del gioco, si lancia in profondità. A gennaio era stato proposto Retegui, prima che Mancini lo convocasse. A quel tempo costava intorno ai 5 milioni, oggi costa 15. C’è l’Inter su di lui. Se Marotta assesterà il colpo, per la Lazio non ci saranno chance. Retegui era interessat­o alla Lazio, la considerav­a una soluzione possibile per il futuro. E’ ancora così. Retegui non faceva impazzire

Santiago Gimenez

Sarri, ma è un nome preso in consideraz­ione, da tenere finché è sul mercato. Non è giovanissi­mo, ma neppure avanti con l’età. Ha 24 anni. Il Tigre prepara la cessione, punta a venderlo al miglior offerente. Retegui sogna di giocare in Italia. Aspetta di vagliare ogni proposta, l’avventura in Argentina si è conclusa. All’estero c’è Santiago Gimenez, centravant­i messicano del Feyenoord. Ha 22 anni, ha fatto bene in Europa League. Sarri l’ha visto in azione contro la Lazio. Per Gimenez

Lois Openda

il problema è il costo, dall’Olanda sparano cifre superiori ai 20 milioni. Lo gestisce il papà manager: «Sarà difficile dire di no se un grande club si presenterà con tanti milioni per Santi. Conosciamo il modello di mercato del Feyenoord e un trasferime­nto in estate sarebbe un grande affare per club come Atletico Madrid, Siviglia, Inter e Lazio. Personalme­nte però mi piacerebbe che rimanesse al Feyenoord ancora un altro anno, per completare il suo percorso di crescita. Abbiamo intenzione di parlare con tecnico e società. Santiago non vorrebbe che il quaranta-cinquanta per cento della squadra se ne andasse, ma siamo tranquilli. Lui è felice al Feyenoord e non c’è ancora nulla di concreto per un suo futuro lontano da qui», ha detto di recente.

Andrea Pinamonti

Gimenez ha parlato tre giorni fa: «Sono l’uomo più felice del mondo al Feyenoord, ma come ho già detto a volte ci sono opportunit­à che uno non può non sfruttare. Non so cosa succederà in futuro. In realtà non c’è nessuna offerta sul tavolo. Ma ovviamente ci sono club interessat­i che ci hanno contatto. Per ora niente più, al momento non c’è stato altro. Mio padre è in vacanza in Spagna, ma nel tragitto si incontrerà con persone che stanno valutando se avere a che fare con me».

La pista italiana porta sulle tracce di Andrea Pinamonti, già riscattato dal Sassuolo, era di proprietà dell’Inter. E’ costato 20 milioni ed è il prezzo che il club neroverde chiede per cederlo. Pinamonti ha 24 anni, è della stessa scuderia di Romagnoli e Pellegrini. C’è un canale aperto per discutere del riscatto del terzino sinistro dalla Juve, potrebbe essere sfruttato per intavolare l’operazione. Pinamonti ha voglia del grande salto, sperava di compierlo dopo l’esperienza vissuta a Empoli (13 gol), ma l’Inter non ci ha puntato. Il prestito al Sassuolo non gli ha regalato grandi gioie, spera di riuscire ad esaudire il suo sogno in estate. E’ reduce da una stagione vissuta più tra ombre che luci. Sarri a gennaio aveva pensato a Rafa Silva del Benfica, ma ha 30 anni, non risponde all’identikit tracciato a Udine, sempre che non lo consideri un baby.

Con la Champions ormai in tasca e in attesa di risolvere il caso Tare Sarri programma il primo colpo della nuova Lazio La priorità è rintraccia­re un sostituto di Immobile Mau chiede un profilo giovane su cui puntare anche per il futuro Ecco i nomi in ballo a Formello

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