Corriere dello Sport

L’Italia va a caccia di un 30 e lode

Gli azzurri degli ostacoli puntano al successo numero 30. L’ultima giornata di gloria nel 2018

- Di Christian Marchetti

Piazza di Siena sott’acqua. Bagnate le regimental dei gentlemen nei palchetti autorità, la pioggia si accanisce anche con l’ultimo premio di giornata, interrompe­ndo la gara a ridosso del break già programmat­o ma favorendo i concorrent­i usciti col percorso all’asciutto. Su tutti la 23enne amazzone britannica Jodie Hall McAteer su Kimosa van het Kritrahof che rimedia, con Catoki, anche il secondo posto nella gara di debutto della 90ª edizione dello Csio romano.

In chiusura di giornata, le convocazio­ni del selezionat­ore azzurro, Marco Porro, per l’imperdibil­e Coppa delle Nazioni, con montepremi da 220.000 euro, di oggi. L’Italia sarà in campo con il campione nazionale Giampiero Garofalo su Max Van Lentz Schrans, suo fratello Antonio su Conquestad­or, la giovane promessa Francesca Ciriesi su Cape Coral e l’esperto Emanuele Gaudiano su Crack Balou. Fuori l’abruzzese Piergiorgi­o Bucci su Cochello.

L’Italia degli ostacoli punta la vittoria numero trenta. Al secondo posto nell’albo d’oro della Coppa a Villa Borghese, la Francia con venti - incluso il successo dello scorso anno - e la Gran Bretagna con undici. L’ultima giornata di gloria per i padroni di casa risale al 2018, quando chiusero il bis aperto l’anno prima; mentre oggi usciranno per terzi, dopo svizzeri e tedeschi, e prima di Svezia, Irlanda, Brasile, Gran Bretagna, Belgio, Francia e Paesi Bassi. Due le manche, con la prima che promuoverà otto team alla seconda e sarà qualifican­te per il Gran Premio Roma di domenica. La gara sarà preceduta dal sorvolo di due aerei delle Frecce Tricolori, in esibizione ristretta dopo la scomparsa del capitano Alessio Ghersi.

Vittorie brasiliane e francesi (Veniss ed Epaillard sono entrambi alla prima partecipaz­ione al cinque stelle capitolino) e una Gran Bretagna come detto da applausi nella priri ma giornata. Bella tuttavia la sorpresa azzurra nel secondo premio grazie a due esordienti. Terzo posto per il toscano di Grosseto Graziano Tazzi: 46 anni e con lui l’inseparabi­le Mash Ipei, con il quale è riuscito a creare un binomio sorprenden­te negli ultimi quattro anni. Secondo posto per il milanese di Legnano dai natali sardi Francesco Correddu: 22 anni lui, ben 17 lo stallone Necofix nato e allevato in Italia. Il carabinier­e Francesco e suo fratello Lorenzo di due anni più piccolo sono cresciuti nell’allevament­o di mamma e papà, «ma loro non gareggiano più: gli abbiamo rubato tutti i cavalli. Da noi, inoltre, si formano cavalie

Antonio Maria Garofalo, 32 anni, con Conquestad­or e io e mio fratello siamo tra questi».

Prima di ieri, Francesco era stato impegnato a Roma nello Small Tour. «Per questa ragione sto vivendo un’emozione fantastica: il mio primo grande appuntamen­to e questo risultato... Necofix? È frutto del bellissimo lavoro che svolgono mamma e papà con i loro incroci. A 17 anni è ancora all’altezza per questi livelli, un gran cavallo». Lorenzo assicura: «Darò il massimo agli Europei Young Driver».

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FiSe/arGenZiano
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