Marusic è blindato, ma il futuro è legato alle offerte che riceverà
È nei pensieri di Inzaghi, se andrà via Dumfries proverà per l’esterno montenegrino. Sarri farà muro
Lotito, Sarri e chi li aiuterà a condurre il mercato non dovranno gestire solo l’addio di Milinkovic, c’è il rischio che anche Marusic valuti offerte di mercato. E’ stato blindato con un contratto fino al 2026, ciò non toglie che possa essere tentato dalla partenza. L’amico fraterno andrà via e il manager Kezman non chiude all’idea che il montenegrino possa partire. La presenza del diesse Tare in questi anni è stata una garanzia per la permanenza di Milinkovic e di Marusic, si sta aprendo una nuova era. Marusic è un punto fermo per Sarri. In estate e a gennaio, quando c’erano in ballo nomi di terzini in arrivo, l’esterno fu rassicurato da Mau, nessuno gli avrebbe soffiato il posto. Marusic aveva già ricevuto interessamenti dall’Italia e dall’estero. Inzaghi, se partirà Dumfries, lo considera tra le prime scelte. Marusic compirà 31 anni a ottobre, l’ultima parola sull’eventuale partenza spetterà a Lotito. Il contratto fino al 2026 permette al presidente di chiedere cifre superiori ai 10 milioni. La posizione di Marusic andrà valutata nel corso del mercato, perderlo creerebbe un buco a destra. E a sinistra non è certa la conferma di Pellegrini perché Lotito vuole ridiscutere i termini del riscatto con la Juve e l’ingaggio del terzino (2,5 milioni da luglio).
MILINKOVIC.
Marusic e Milinkovic sognano di continuare a giocare insieme, possono interessare entrambi all’Inter. Ma i nerazzurri non possono fare follie. Per Sergej sono spuntate indiscrezioni legate all’Atletico Madrid, ad un presunto interesse di Simeone. Dal club sono arrivate smentite. Kezman sta aspettando la conclusione del campionato per allacciare nuovi contatti con i club che possono valutare l’acquisto in estate, prima della scadenza. Lotito chiede 40 milioni, c’è il rischio che vengano offerte cifre più basse. Sarri si è espresso sull’argomento, senza rinnovo conviene cederlo per guadagnare soldi da spendere sul mercato. A gennaio il Sergente sarà nelle condizioni di firmare per altri club. In Italia andranno valutate le mosse di Juve e Inter, sempre che Pioli non faccia il suo nome per il Milan. In Premier si erano mossi Arsenal e Newcastle, si era aggiunto il West Ham. Sergej vuole un club che lotti per grandi traguardi, sogna di giocare stabilmente in Champions. La decisione di andare via è presa da tempo. Non l’ha ancora comunicata ai tifosi, aspetta la conclusione della stagione. Milinkovic è stato decisivo nell’ultimo mese e mezzo per riportare la Lazio in Champions, adesso vuole aiutarla a conquistare il secondo posto. Ha segnato due gol contro la Cremonese, ci riproverà a Empoli. Sarebbe il saluto perfetto.
Smentite dai club sull’interesse dell’Atletico per Milinkovic