Poker d’assi per Mignani Il Bari freme
Cheddira per l’assalto alla finale Ma anche Antenucci, Esposito e Folorunsho possono far male
Poker d’assi per la serie A. Cheddira, Antenucci ed Esposito pronti a mandare il Bari in finale. E col Sudtirol potrebbe tornare Folorunsho, una risorsa in più per ribaltare il risultato di lunedì sera . Nelle mani di Mignani un assett offensivo da 38 gol in biancorosso in questa stagione. Quattro bomber a denominazione di origine controllata. Protagonisti annunciati dal Bari nella decisiva sfida contro la squadra altoatesina.
Sudtirol da battere Ecco gli uomini giusti per domani
L’ULTIMO SOGNO.
Vincere per continuare a sognare. Per sperare. Per avere un credito in più da spendere nella finalissima quando, finalmente, ci sarà la serie A in palio, con due squadre una di fronte all’altra mettendo la parola fine a questa entusiasmante stagione. Vincere per rimarcare il valore del terzo posto. Battere il Sudtirol significherebbe comunque arrivare all’ultimo atto con la certezza di potercela fare. E allora non resta che mantenere alta l’asticella dell’attenzione. Il Bari sa bene che ai playoff scivolare o saltare il fossato è questione di niente. Questa squadra ha dimostrato di meritare ampiamente il proprio piazzamento e il tecnico continua a studiare le sue carte per la mano decisiva verso la serie A. E le carte servite a Mignani sono di altissimo livello.
LA SPINTA DEI BOMBER.
Il re indiscusso è Walid Cheddira, il nazionale marocchino che ha timbrato 17 gol nell’arco di una annata fantastica. Il mondiale in Qatar, unico giocatore di B a riuscire nell’impresa, arrivando in semifinale. Cheddira incoronato dal San Nicola, dai media e dal club con immagini da sogno. Ora c’è la nuova convocazione per la Coppa d’Africa a Johannesburg contro il Sud Africa, ma a lui non basta. Sogna nuove magie nel gran ballo dei playoff. Questo è lo spirito del ragazzo di Loreto, diventato un esempio, un simbolo del nuovo Bari. Mirco Antenucci, 38 anni lastricati di gol e di gloria, il partner ideale fermatosi a quota 9 mancando per un soffio la doppia cifra. Mignani è contento, ama sfruttare la competizione interna per alzare il livello delle prestazioni. Guai a sentirsi al sicuro. C’è il ventenne Sebastiano Esposito che si è rilanciato prepotentemente nel finale della stagione regolare. Quattro le reti segnate, solo un al San Nicola contro il Cosenza, mostrando un grande vena anche come ispiratore della manovra offensiva biancorossa.
RIENTRA FOLORUNSHO.
A completare il poker in mano a Mignani ovviamente Michael Folorunsho che, nel doppio ruolo di rifinitore e realizzatore potrebbe aggiungersi come risorsa in più per la manovra offensiva. Una combinazione letale in mano al tecnico biancorosso per scardinare il muro di Bisoli.
In tutto hanno già messo a segno 38 gol. Manca l’ultimo per piegare Bisoli