Cagliari ancora letale con Luvumbo
Ranieri ha un’arma formidabile anche per la gara di ritorno di sabato al Tardini che vale la finale
In arrivo un’altra iniezione di entusiasmo, questo pomeriggio alla Unipol Domus, per il Cagliari che dopo l’esperimento fortunato del pre-Venezia, ha programmato un allenamento davanti ai suoi tifosi. Cancelli aperti allo stadio a partire dalle 18,15 con la Curva Nord che si riempirà per trasmettere nuova carica a Lapadula e compagni.
Capovolto il Parma con una doppietta l’angolano scalpita
LA GRANDE ATTESA.
Osservato speciale sarà Zito Luvumbo che dopo essere diventato l’eroe della serata martedì, ora ha attirato su di se tutte le attenzioni. Non solo quelle dei sostenitori isolani ma prevedibilmente anche degli avversari che gli terranno gli occhi addosso per evitare che sia l’uomo in più del Cagliari. Pensiero opposto quello di Claudio Ranieri che, come promesso dopo il primo esperimento fatto al mattino, ha voluto ripeterlo ma nel pomeriggio in modo da permettere a quanti più tifosi possibile di stare vicini alla squadra. Anche perché avere una marcia in più sarà fondamentale visto che l’ambiente che gli isolani troveranno a Parma sarà parecchio caldo. Soprattutto dopo qualche polemica nata nel dopo partita per le presunte sviste del direttore di gara. La questione, sul fronte arbitrale, è stata già risolta con la scelta di Daniele Orsato, il miglior fischietto italiano in questo momento. Ora non resta che cercare di reggere all’urto di uno stadio che sarà tutto contro la formazione rossoblù. Aspetto già messo in preventivo dal tecnico cagliaritano che, però, avrà dalla sua due risultati su tre. E soprattutto potrà contare su un giocatore che ora viaggia a mille come Zito Luvumbo.
ASSI NELLA MANICA.
Protagonista nel primo match della semifinale, ora l’angolano classe 2002 dovrà provare a sgusciare anche in Emilia. Non sarà certo una sorpresa per la retroguardia del Parma ma i gialloblù saranno chiamati a fare la partita. E questa potrebbe diventare una ghiotta occasione per le ripartenze di Luvumbo. Giocatore che, quando ha spazio, diventa imprendibile. Soprattutto se al suo fianco agirà Nandez. Su loro due, oltre che sul solito e implacabile Lapadula, punterà Ranieri per cercare di mettere le mani sulla finale che vale la A. Il Cagliari dovrà mettere in campo lo stesso spirito, la stessa mentalità e soprattutto il cuore che, martedì, ha fatto la differenza sul rettangolo di gioco. Al di là delle scelte e dell’assetto tattico, infatti, sarà la testa a fare la differenza. E i rossoblù arrivano all’appuntamento nella condizione migliore. Con alcuni giocatori sugli scudi. Dai già citati Lapadula, Luvumbo e Nandez a Makoumbou e Deiola, passando per Radunovic, Zappa e Dossena. Ma soprattutto sapendo di poter contare su una risorsa in più come Viola per la A.
L’attaccante ha messo nella gara energia e imprevedibilità