Kasatkina e Cipolla: il sogno continua La rinascita di Tauson in 5 vittorie
PARIGI (a.n.) Il Roland Garros, ogni anno, racconta storie bellissime. Una di queste è certamente legata a Daria Kasatkina, semifinalista a Parigi nel 2022, che da qualche mese ha scelto di affidarsi a un coach italiano. È il romano Flavio Cipolla, ex numero 70 ATP, a seguire “Dasha” sin dal torneo di Indian Wells. I due formano una coppia affiatata, anche se il momento non è banale a causa dei tanti punti da difendere (e di una guerra che, comunque la si pensi, sta incidendo molto sulle carriere di ucraine, russe e bielorusse). Nonostante le quote dessero l’allieva di Cipolla nettamente sfavorita contro Vondrousova, Kasatkina ha giocato un ottimo match chiuso 6-3 6-4. Il sogno di Dasha prosegue, e così quello di Cipolla. Infortuni e sconfitte in serie avevano rallentato la crescita di Clara Tauson, vent’anni, danese. Poco più di anno fa sembrava destinata a un ruolo da protagonista in Top30 WTA, prima di Parigi era scivolata oltre la piazza 130. Al Roland Garros è partita dalle qualificazioni, mettendo in fila 5 vittorie. L’ultima, in tre set, contro Leylah Fernandez, restituisce al circuito un’importante protagonista. Il tennis è lo sport del diavolo, è noto. Diego Sebastian Schwartzman lo sa bene: qualche mese fa in Top20 ATP (e ancora prima ex n.8), prima di Parigi precipitato al numero 95. Il record negli ultimi (tanti) tornei era inequivocabile: 23 sconfitte nelle ultime 28 partite ufficiali (tra cui alcune incredibili anche a livello challenger). Poi, all’improvviso, la rinascita, al primo turno del Roland Garros contro Zapata Miralles. Sembrava il solito match deludente. Sotto di due set, invece, “el peque” (così viene chiamato nel circuito) è tornato, vincendo sei set consecutivi (sconfiggendo anche Nuno Borges) e raggiungendo il terzo turno.