Rally Sardegna inizia lo show
Il sesto round del WRC parte con lo Shakedown e la prova misto terra-asfalto “Olbia-Cabu Abbas”
Semaforo verde per il Rally Italia Sardegna 2023, pronto allo start. La gara organizzata dall’Automobile Club d’Italia in collaborazione con la Regione Sardegna da oggi a domenica 4 giugno segna la 20esima presenza sugli sterrati dell’Isola dei Quattro Mori ed è sesto appuntamento del FIA World Rally Championship. Olbia è il centro dell’evento, con il parco assistenza sul Molo Brin e il palco sul Lungomare.
Al via tre campioni del mondo tra le vetture Rally1, Kalle Rovanpera e Sebastien Ogier su Toyota e Ott Tanak su Ford. Sono 71 gli equipaggi ammessi al via. Motori accesi dalle 9.01 per i test ufficiali nello Shakedown, ricavato sul tratto “Loiri Porto San Paolo” da 2,87 km. La caccia ai punti del WRC1, WRC2, WRC3 e il mondiale Junior inizierà poi dalle 18.02 con lo start dal Lungomare di Olbia e subito via allo spettacolo e alle emozioni forti con la prova “Olbia-Cabu Abbas”, 3,20 km di misto terra-asfalto ricavati all’interno della città. L’evento sarà in diretta con 20 collegamenti e servizi sulle reti Rai: 11 su Rai Due e 9 su Rai Sport HD, oltre che sui canali del mondiale rally WRC+. Un rally che vanta il record di 27 nazionalità rappresentate, dove spiccano 18 equipaggi italiani, di cui 8 sardi, seguiti dai finlandesi con 7 iscritti, 5 i francesi, 4 gli spagnoli e gli estoni, poi tutti gli altri. Riordino notturno in centro dinanzi al Municipio. La competizione riprenderà alle 7.40 di venerdì 2, giornata che prevede 6 prove speciali tra cui la novità 2023, ovvero la “Monte Lerno-Sa Conchedda”, che con i sui 49,9 km è la più lunga del rally italiano. Altri sette crono sabato 3 e quattro nella giornata conclusiva di domenica 4 giugno, quando alle 12.15 si disputerà la power stage “Sardegna” su cui si giocano ulteriori punti iridati e poi alle 15 la cerimonia del podio sul Lungomare olbiese.