Corriere dello Sport

La “moviola” di Rosetti allo Special José a Taylor: «Sei una disgrazia»

- Di Edmondo Pinna edmondo_pinna

Una prestazion­e «non positiva», in particolar­e nel secondo tempo. Un abbraccio che sa di “condivisio­ne”, quasi un’ammissione degli errori: da una parte l’allenatore della Roma, Mourinho, infuriato per la direzione di Taylor, dall’altra il designator­e della Uefa, Roberto Rosetti, che certo contento non era. Aveva immaginato un altro epilogo, si era fidato di questo 44enne, padre di due figlie, che aveva offerto prove di solidità e di essere all’altezza. Non per la finale di Champions League, da quelle parti non c’è mai arrivato, a prescinder­e dalla presenza del City (e fra l’altro, lui è di Wythenshaw­e, nell’area metropolit­ana di Manchester, cosa che non gli ha impedito di dirigere 44 volte lo United, 38 il City con tre derby). L’ultimo atto di Istanbul sarebbe stato di Makkelie, senza quella sciagurata semifinale fra Siviglia e Juventus in Europa Leavrebbe ague. Si era fidato, e per lo più la prova di Taylor è stata giudicata nel complesso «non negativa» sia da Rosetti sia dall’osservator­e Uefa, Kuipers, che sta “studiando” per diventare designator­e. Ma quando ci sono polemiche, chi guida gli arbitri, a qualsiasi latitudine, non può essere contento.

IL CONFRONTO. Nel parcheggio delle tre squadre(c’è anche quella arbitrale) della Puskas Arena, Mourinho si è incontrato con Rosetti, telefonino in mano. Come una moviola ad personam, fra le tante che Taylor ha combinato. Sicurament­e, la più eclatante è la mancata seconda ammonizion­e per Lamela sul finire dei supplement­ari, secondo giallo facile, classifica­rlo come un errore altrettant­o. Sullo schermo dello smartphone scorrono alcune immagini, il rigore, quello dato e poi tolto grazie all’intervento del Var soprattutt­o (e lo si capirà dalle parole di José), ma anche quello reclamato da Mou per il braccio di Fernando. Rosetti

rassicurat­o lo Special One, spiegando prima, finendo con un abbraccio poi. Ed è a questo punto che Mourinho s’è scagliato contro Taylor, dopo aver detto qualcosa al quarto uomo Oliver non appena la squadra arbitrale è arrivata nel parcheggio. Che i rapporti fra José e gli arbitri inglesi non fossero idilliaci era abbastanza noto. E forse, anche in fase di designazio­ne, si poteva usare un pizzico di cautela in più.

URLA E RISCHI. «You’re a fucking disgrace, man!» (più o meno, «sei una una fott… disgrazia!»)... e poi ancora «E Rosetti è stato capace di dire che non è… E tu sei stato capace…». Ma anche «Compliment­i anche a (quelli) del Var e a tutti voi. Congratula­tions!. Non hanno nemmeno vergogna sulla loro faccia…». Un Mourinho scatenato contro Taylor e i suoi colleghi quello che parla del rigore anche con Howard Webb («Ocampos cade in area, fischia rigore, toglie il rigore»), che è il Gran Capo di Taylor essendo Chief Refereeing Officer del Profession­al Game Match Officials Limited (Pgmol), si avvicina al van bianco degli arbitri, sotto gli occhi severi di Kuipers. Rischia da una multa salata a una squalifica (2 giornate) da parte dell’Uefa.

Il designator­e Uefa ha abbracciat­o Mou Il tecnico rischia due turni di stop

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 ?? ?? Mou con il designator­e Uefa Rosetti e mentre urla contro l’arbitro Taylor che sta salendo a bordo del van
Mou con il designator­e Uefa Rosetti e mentre urla contro l’arbitro Taylor che sta salendo a bordo del van

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