Corriere dello Sport

Pochi hanno ribaltato l’andata

- PIERLUIGI CAPUANO/LIOPRESS

Il Bari deve vincere, il Sudtirol ha, invece, due risultati su tre per andare in finale. Così come il Parma domani contro il Cagliari. I gol in pieno recupero segnati da Rover e da Luvumbo costringon­o Mignani e Pecchia a cercare la vittoria. Ma i numeri ci dicono che ribaltare l’andata, pur con il vantaggio di poter vincere anche con un solo gol di scarto per il vantaggio del miglior piazzament­o in classifica, non è stato mai semplice ed, anzi, in cinque occasioni su sette la finale l’ha conquistat­a la squadra che si è aggiudicat­a di misura il match d’andata. Gli unici due precedenti che fanno sorridere Bari e Parma nel 2007/08 e nella scorsa stagione. Sedici anni fa il Brescia, quinto, aveva vinto l’andata contro l’Albinoleff­e, quarto, grazie ad una rete dell’Airone Caracciolo, ma nel match di ritorno i bergamasch­i di Madonna eliminaron­o le rondinelle di Cosmi vincendo per 2-1 con i gol di Carobbio e Peluso (per gli ospiti Feczesin). Lo scorso anno al Pisa di D’Angelo (terzo) è bastato ripetere l’1-0 subito all’andata per eliminare il Benevento di Caserta (settimo): 1-0 al Vigorito con un gol del solito Lapadula ed 1-0 all’Arena

Garibaldi grazie a Benali. Nelle altre cinque occasioni, invece, precedenti favorevoli a Bisoli e Ranieri. Nel 2010/11 Padova-Varese 1-0 e 3-3, nel 2014/15 Pescara-Vicenza 1-0 e 2-2, nel 2016/17 Benevento-Perugia 1-0 e 1-1, nel 2020/21 VeneziaLec­ce 1-0 e 1-1 e nel 2011/12 SampdoriaS­assuolo 2-1 e 1-1. Sono tre i precedenti playoff del Bari che non è mai riuscito a raggiunger­e la finale. Nel 2013/14, da settimo, il 3-0 a Crotone ed il fatale doppio 2-2 in semifinale con il Latina. Nel 2015/16, da quinto, il 3-4 casalingo dal Novara, mentre nel 2017/18, da settimo, il 2-2 di Cittadella.

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