Marcell guarisci Gimbo, se ci sei batti un colpo

- Uno, assente giustificato per infortunio (Marcell Jacobs). L’altro (Gianmarco Tamberi) indisponibile a esibirsi perché la richiesta di ingaggio è stata ritenuta «fuori mercato». Non bisognerebbe parlar né bene, tantomeno male, degli assenti. Ma il pensiero che i nostri due super eroi di Tokyo 2021 se ne stiano davanti alla tv invece di calcare la scena in pista o in pedana stasera allo stadio Ridolfi di Firenze, sold out da giorni, in un Golden Gala mai stato così ricco di stelle mondiali, lascia l’amaro in bocca. Di Jacobs abbiamo analizzato al microscopio le sue ricorrenti fragilità fisiche che ne fanno un caso a sé nel tumultuoso panorama della velocità mondiale con punte di dualismi che hanno raggiunto livelli parossistici come nel caso di Marcell e del suo più diretto rivale Fred Kerley, puntualmente ai blocchi di partenza stasera sui 100: l’oro iridato rincorre il sesto successo in questo inizio stagione dopo essersi esibito sulle pista di cinque continenti; l’azzurro non corre i 100 da oltre nove mesi, dal 16 agosto, quando conquistò il titolo continentale a Monaco di Baviera. Di Tamberi sappiamo che a Budapest rincorrerà l’unico titolo che ancora non ha in bacheca, quello iridato outdoor. Intanto i suoi avversari si chiedono dove sia. Forse se lo chiede anche la Fidal, che ha avuto il merito di allestire un cast d’eccezione per questo 43ª Golden Gala con 16 ori olimpici e 31 campioni iridati. L’ultima uscita del marchigiano il 7 settembre a Zurigo con il trionfo in Diamond League. Aspettando Marcell, Gimbo se ci sei batti un colpo.