E oggi il Psg riabbraccia Neymar
Non si vede in campo dal 19 febbraio, dall’infortunio ai legamenti della caviglia destra nella partita di campionato contro il Lilla. Pochi giorni dopo, Neymar e il Psg decisero di comune accordo che sarebbe stato meglio sottoporsi a un’operazione chirurgica: la Ligue 1 non rappresentava una preoccupazione, la Champions era già compromessa con il ko nell'andata degli ottavi contro il Bayern e così il brasiliano, in Qatar, è finito sotto i ferri lo scorso 10 marzo con la speranza di risolvere una volta e per tutte i problemi che da sempre lo tormentano alla caviglia. Oggi O Ney può finalmente tornare in campo: in Giappone l’aspettano e in mancanza di Mbappé ieri è stato il più acclamato dai 2mila presenti all’allenamento a porte aperte. L'ex Barça s’allena con il gruppo da un paio di settimane, ma Luis Enrique non se l’è sentita di rischiarlo. Ha svolto però tutta la seduta con la squadra e questa mattina potrebbe avere qualche minuto, magari nel finale, per ritrovare lentamente il ritmo partita e farsi trovare pronto per l’inizio del campionato, che per il Psg comincia sabato 12 agosto in casa contro il Lorient.
Per i parigini, la tournée giapponese è stata piuttosto deludente: dopo lo 0-0 contro l’Al Nassr di Ronaldo e Brozovic è arrivato il ko per 3-2 contro il Cerezo Osaka. Lucho ha fatto diversi esperimenti, partendo dal sistema di gioco, dal 4-3-3 e dal possesso palla, il 72% contro i giappponesi, pur tirando meno in porta rispetto agli avversari. L’idea è quella di dominare attraverso un calcio offensivo e spettacolare, ma il suo Psg è un cantiere aperto e in continua evoluzione: sono arrivati Skriniar, Asensio, Lucas Hernandez, Lee Kang-in, Ugarte e Ndour, ma servono ancora un centravanti e soprattutto uno che possa sostituire Mbappé, rimasto in Francia con gli indesiderati e in rotta con la società.
Luis Enrique darà spazio al brasiliano in recupero dopo l’intervento a marzo