Corriere dello Sport

In settemila per la Viola a Grosseto

- Di Ilaria Masini FIRENZE

Uno stadio con migliaia di tifosi pronti a sostenere le squadre in campo, dagli spalti. Solo per questo Grosseto-Fiorentina (ore 20.45) a porte aperte allo “Zecchini” è già un evento in un’estate in cui i viola sono sempre stati visibili soltanto in tv o via social per mancanza dell’agibilità del Viola Park. La Fiorentina è stata senza pubblico nel nuovo centro sportivo con la formazione Primavera, il Parma e il Catanzaro e così l’amichevole di questa sera è la prima occasione per i sostenitor­i viola di vedere e caricare la squadra dal vivo. Vincenzo Italiano vorrà provare gran parte della rosa, ma i convocati saranno resi noti solo stamani dopo l’allenament­o. L’avversario è di serie D, di categoria ben diversa dalla Stella Rossa, però le indicazion­i saranno comunque preziose.

PORTE APERTE. A Grosseto intanto sono già stati venduti quasi 6.000 biglietti e, visto che erano già andati esauriti praticamen­te tutti i settori, la società di casa ha chiesto e ottenuto il nulla osta dalla Commission­e Provincial­e di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo per l’apertura della Gradinata che ha una capienza di 1500 spettatori e questi ulteriori tagliandi saranno in vendita nella giornata di oggi per cercare di accontenta­re più persone possibile. C’è voglia di calcio a porte aperte e la speranza è che giovedì 3 agosto la Commission­e Pubblico Spettacolo si pronunci in modo positivo sull’agibilità del Viola Park con l’apertura ai tifosi. Ma se il benestare non dovesse arrivare, la Fiorentina già da ora ha il tempo per studiare un piano di riserva e individuar­e un altro impianto a Firenze o dintorni che possa ospitare le amichevoli dell’11 e 12 agosto con Sestri Levante e Ofi Creta. In modo che possano essere comunque a porte aperte per la gioia della gente, come la sfida di Grosseto insegna.

MOTIVI TATTICI. Questa sera c’è curiosità per rivedere in campo i neoacquist­i ovvero Arthur, Parisi e Sabiri che stanno iniziando a capire i movimenti chiesti dal tecnico. C’è la speranza di riassapora­re i gol di Cabral o Jovic e di vedere un atteggiame­nto positivo dopo la caduta per 5-0 a Belgrado. Ci potrebbe essere anche la possibilit­à di vedere per alcuni minuti Nico Gonzalez che non ha partecipat­o alle amichevoli precedenti perché, come Amrabat, si è aggregato più tardi rispetto ai compagni. L’argentino ai canali ufficiali ha detto: «Sono carico, dalla stagione che sta per iniziare mi aspetto di arrivare nelle finali delle Coppe come lo scorso anno e stare nella parte alta della classifica in campionato».

Caccia ai biglietti: chiesta l’apertura straordina­ria della gradinata

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ANSA Vincenzo Italiano, 45 anni, durante l’ultima gara di Belgrado

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