«+10 sulla Juve? Bene Testa bassa e avanti»
La soddisfazione di Lautaro per una vittoria cruciale Il Toro carica: «È un’Inter di alto livello. Quanto amore, sono felice Il rinnovo del contratto? Nessun problema, a Milano sto bene»
Il Toro carica a testa bassa, sente che è l’anno giusto per la seconda stella. «Abbiamo 10 punti di vantaggio sulla Juve con una partita in meno, ma non dobbiamo mollare - il mantra di Lautaro Martinez, raggiante dopo l’ennesima vittoria larga dei nerazzurri in campionato - Pensiamo a noi stessi, andiamo avanti a testa bassa e lavoriamo così uniti: tutti nella stessa direzione». «Stiamo dimostrando un alto livello - ha aggiunto - e anche chi entra dalla panchina dà sempre il massimo e sono molto soddisfatto di questo». Ora la Champions... e non solo: «L’Atletico è una grande squadra, noi possiamo ancora migliorare. Ci aspettano due partite di grande intensità. Il mio futuro? A Milano sto alla grande con la mia famiglia, non ci sono problemi. Qui sono contento e mi ricoprono d’amore».
PORTIERE. Intanto, l’Inter continua a sondare il mercato. Il profilo del prossimo portiere, riserva di Sommer ma all'altezza di una maglia da titolare, è decisamente tracciato. Da pescare, se è il caso, anche dall'altra parte del globo. Come dimostra l'interesse nerazzurro per Bento, portiere dell'Athletico Paranaense che peraltro ha già dimostrato il proprio talento anche nel gioco con i piedi. Già la scorsa estate, da parte dell'Inter, si erano accesi i riflettori su Bento. Salvo trovare il club carioca pronto a fare muro. Poi c'è anche il nome di Michele Di Gregorio, portiere molto più che in rampa di lancio. Il Monza lo ha acquistato proprio dall'Inter, nel 2020: due anni fa dopo la promozione in A e il prestito nel frattempo rinnovato, è scattato l'obbligo di riscatto. L'effetto è stato quello di vedere uno dei migliori interpreti del ruolo. Ed è rimasto su alti livelli mantenendo continuità, Di Gregorio, che però avrebbe un costo non esattamente basso. Ecco perché l'Inter non lo mette in cima alla lista dei portieri per il futuro, anche se rimane in lista. Il guardiano del Monza ha vestito la maglia nerazzurra ai tempi del settore giovanile, per quattordici anni, perciò si tratterebbe di un ritorno al passato.
FIDUCIA SUI RINNOVI.
Nel pre-partita, ieri sera, l'ad interista Marotta ha parlato anche della situazione dei rinnovi contrattuali di Lautaro e Barella. «Sono professionisti, uomini veri innamorati della maglia. I loro rinnovi non generano ansia. Per Zielinski e Taremi c'è una forte attenzione, vedremo in modo trasparente se la cosa si potrà annunciare oppure no. Ausilio e Baccin monitorano le opportunità degli svincolati. Lautaro e il Psg? Loro hanno mire diverse ma l'Inter si trova con una proprietà forte. Tra noi e il Psg non vedo differenza». Intanto ieri Stefano Sensi ha dovuto saltare la partita contro la Salernitana a causa della rimozione della placca alla caviglia sinistra che gli era stata applicata lo scorso anno. Il centrocampista – che non vede il campo dalla gara di Coppa Italia del 20 dicembre col Bologna – avrà dei tempi di recupero di circa un mese.