E De Rossi si affida ai tre della rimonta
Dybala, El Shaarawy e Pellegrini protagonisti un anno fa Nella scorsa edizione del torneo hanno deciso il quarto di finale di ritorno contro il club olandese
Poco meno di un anno fa lo stadio Olimpico viveva uno dei suoi massimi momenti di godimento per una partita decisa in extremis e con continui ribaltoni al cardiopalma. Protagonista ancora una volta il Feyenoord, quel club che l’anno precedente era stato sconfitto nella finale di Conference League e che una settimana prima invece aveva aperto le strade ai sogni di una ipotetica “vendetta” con la vittoria per 1-0 maturata al de Kuip. Il rigore fallito in quella gara da Lorenzo Pellegrini sembrava il preludio all’eliminazione della Roma nella competizione, così come quel gol segnato da Igor Paixão (lo stesso finito nel tabellino dei marcatori una settimana fa) all’80’ che, dopo la rete di Spinazzola a inizio secondo tempo, rimetteva il risultato della doppia sfida in favore del Feyenoord. Quando tutto sembrava ormai perduto, ecco il guizzo della stella. Veronica di Dybala all’interno dell’area di rigore e sinistro rapido a battere il portiere olandese. La prodezza del campione decisiva per portare la partita ai supplementari. Nella mezz’ora successiva non c’è stata storia: palo di Ibañez, poi il gol di El Shaarawy su assist di Abraham e infine Pellegrini su tap-in per il 4-1definitivo davanti a “67mila giocatori” (cit. Mourinho) che avevano sostenuto la squadra dal primo all’ultimo minuto. Nessuno in quel momento, il 20 aprile 2023, immaginava che l’arbitro di quella partita - Anthony Taylor - avrebbe poi deciso la finale di Budapest contro il Siviglia.
IL TRIO DELLE MERAVIGLIE.
Restano impressi invece nei ricordi quei tre giocatori che hanno deciso la partita in extremis e che hanno regalato ai tifosi un’altra stagione europea piena di emozioni. De Rossi si affida a Dybala, El Shaarawy e Pellegrini (oltre a Big Rom) per vincere un’altra sfida contro il Feyenoord, un’altra gara decisiva per continuare a sognare la finale di Dublino. I tre giocatori vivono momenti diversi tra loro. Paulo - autore di cinque reti nell’Europa League della passata stagione - è ancora a secco di gol in questa edizione e dopo i novanta minuti di riposo contro il Frosinone punta a giocare una partita brillante e da vero trascinatore. Pellegrini è in questo momento uno dei giocatori più in forma della rosa di De Rossi. Una crescita arrivata con l’arrivo del tecnico romano che è riuscito a valorizzarlo al meglio con tre gol e altrettanti assist
in cinque sfide di campionato. In Europa il capitano della Roma ha giocato soltanto una partita da titolare, proprio l’ultima contro il Feyenoord, ed è in cerca di migliori fortune dopo gli infortuni che lo hanno frenato nel 2023. Cerca il primo gol in Europa invece El Shaarawy che nella gara d’andata è partito dalla panchina ma che domani si prenderà la fascia sinistra davanti a uno stadio tutto esaurito.
Il gol di Paulo allo scadere poi le reti nei tempi supplementari
OTTANTA NAZIONI. Sette televisioni presenti, oltre duecento giornalisti di diverse nazionalità saranno in tribuna all’Olimpico, dalla Francia fino al Venezuela passando per Giappone e Argentina. Una partita che sarà visibile in tv in più di 80 nazioni. Insomma, una partita che nessuno vuole perdersi.