Civitanova mette il turbo Nikolov
Vittoria anche di nervi. Mercoledì ritorno Il bulgaro migliore in campo (17 punti) con Lagumdzija (14) frenano il ritorno di Ankara
di Fabio Petrelli
«Guerriera e combattiva». La giusta definizione, coniata dal tecnico Chicco Blengini, per una Lube che supera brillantemente il difficile esame di turco in cui esattamente dodici mesi fa era stata bocciata proprio nello stesso turno di Champions League. Un’affermazione in quattro set, quella maturata nell’andata dei quarti di Ankara, costruita sin dalle battute iniziali, in una frazione inaugurale ai limiti della perfezione condotta dal principio con l’ausilio di un attacco a regimi altissimi (75% di positività) ben corroborato da un servizio efficace e da un muro puntuale (tre quelli vincenti). Proprio dai nove metri arrivano i punti per spezzare l’equilibrio nel secondo parziale prima con Lagumdzija e quindi con Nikolov (migliore in campo, solido nel suo 33% di perfette in ricezione più 15 su 24 in attacco). Civitanova praticamente immune da sbavature fino al 2118, quando due amnesie in contrattacco e l’uno-due in battuta di Nimir Abdel-Aziz permettono all’Halkbank di accorciare le distanze e rimettersi in partita. Biancorossi bravi però a riprendere le redini del confronto dopo il terzo cambio di campo: l’ultimo colpo di coda dei padroni di casa è sulla fiammata del solito Nimir (14-16), sarà poi il decimo errore nella frazione di Ankara – commesso da Perrin – a certificare il blitz che fa ben sperare per il passaggio del turno.
«Abbiamo affrontato una battaglia – commenta coach Blengini – anche di nervi e tensione. Non era facile uscire da un campo così caldo con la vittoria, né restare lucidi dopo aver sprecato alcune occasioni nel finale di terzo set, ma lo abbiamo fatto, correggendo alcune imperfezioni. Siamo contenti di aver compiuto questo primo passo, ci siamo guadagnati un vantaggio per il ritorno, che però sarà un’altra storia. Ci aspettiamo tanto pubblico mercoledì a sostenerci e spingerci».