Arda Güler, un’idea in stile Diaz
MILANO - L'operazione in stile Brahim Diaz rimane nelle idee rossonere: c'è di mezzo il Real Madrid e il Milan potrebbe apparecchiare un remake nella prossima estate. Quello del turco Arda Güler non è un nome nuovo negli uffici del club rossonero. E adesso che in Spagna sta trovando poco spazio, il pressing può diventare più credibile. Tra un infortunio al menisco e molte panchine, il trequartista deve ancora esordire dall’inizio quest'anno. Un totale di appena 25 minuti nella Liga non basta certo per tracciare un bilancio definito su Guler, che nemmeno nel cammino del Real in Champions League ha mai messo piede in campo.
PROMESSA. A Madrid hanno pagato il cartellino del giocatore qualcosa come venti milioni più bonus, l'estate scorsa. E Güler piaceva molto al Milan già ai tempi del Fenerbahçe, dove ha giocato in Champions e in Europa League: diciannove anni e un'intera carriera davanti, oltre a essere entrato stabilmente nel giro della nazionale turca. Tutto questo, dopo che il Real si è ripreso Diaz proprio dal Milan al termine di un prestito divenuto triennale. Nell'andata degli ottavi di Champions contro il Lipsia, Güler è andato in panchina. L'asse Milano-Madrid, in ogni caso, rimane piuttosto caldo e i rapporti tra i club sono buoni.
SCADENZE. Intanto, a proposito di giovani talenti, il serbo Jean-Carlo Simic è stato convocato per la prima volta (verso le partite contro Russia e Cipro) dalla propria nazionale maggiore. Scontato che per il Milan nella prossima estate riparta anche la caccia a quel centrale difensivo che a gennaio non è arrivato. Sempre scandagliando il panorama europeo. Al di là del ritorno di Gabbia, alla società è rimasto il colpo in canna nella sessione invernale. E i prossimi mesi saranno gli ultimi di Kjaer con la maglia rossonera: il difensore danese è in scadenza di contratto. In bilico, a proposito di trequartisti, il futuro di Chukweze che in questa stagione finora non ha convinto.