Corriere dello Sport

LUKAKU VA A TRECENTO

Con il gol di Monza è arrivato a quota 297 gol a livello di club E In Europa è già a 6 in stagione

- di Roberto Maida ROMA

Si è ricordato di sorridere appena in tempo: un assist da ballerino di salsa e una violenta scudisciat­a sono stati il pretesto per sentirsi di nuovo allegri. Romelu Lukaku è rientrato nella sua dimensione. Anche lo scorso anno, con l’Inter, aveva vissuto una specie di letargo dal quale si risvegliò a febbraio: 11 gol tra campionato e coppe, nel 2023, prima della maledetta finale di Istanbul che è stata poi causa della rottura con Marotta e Inzaghi. Magari con la Roma succederà la stessa cosa, per la parte realizzati­va del discorso: ora che si avvicina la primavera, con i fiori d’Europa che diventano più preziosi, la sua dimestiche­zza in area di rigore diventerà il plusvalore per prolungare l’avventura internazio­nale.

I NUMERI. Siamo nel suo territorio. A tal punto che il destino lo ha perdonato per il rigore sbagliato contro il Feyenoord dopo avergli sottratto, con la sagoma insuperabi­le del portiere olandese Wellenreut­her, il gol della qualificaz­ione al minuto 121 di una partita interminab­ile. Non poteva la musica dell’Europa League continuare a suonare senza Lukaku, che di questo torneo è una sorta di principe in termini di produttivi­tà e longevità. In questa edizione Big Rom ha segnato 6 reti in 8 partite, uno in meno del capocannon­iere Aubameyang (Marsiglia), ma con la particolar­ità non comune di aver diviso i gol in 6 partite diverse. Niente banchetti contro avversari modesti insomma ma contributi fattivi ai risultati, con ogni parte del corpo: persino la spalla, a Rotterdam, lo ha aiutato a tramortire il mitico stadio De Kuip, dove i tifosi parlano la sua stessa lingua ma non hanno potuto fermare con la voce quella parabola maligna.

L’AVVERSARIO. Anche l’avversario di domani, il Brighton di Roberto De Zerbi, gli ricorda momenti felici. Durante la lunga esperienza inglese Lukaku gli ha segnato tre volte, due in Premier League e una in Fa Cup, due con il Manchester United di Mourinho e Smalling e una con il Chelsea. In sei incroci ha perso solo una volta, 3-2 all’American Express Stadium: c’erano già le due bandiere del Brighton, il difensore-capitano Dunk e il centrocamp­ista tedesco Gross che saranno protagonis­ti anche in questo ottavo di finale.

LA CORSA. Ma Lukaku conta di essere lui, la vera star di questo doppio confronto, naturalmen­te con il supporto di Dybala che stranament­e non segna in

Europa dalla finale di Budapest ma è arrivato a questo appuntamen­to in forma scintillan­te. Con il gol di Monza, generato proprio da un assist di Dybala, Lukaku ha toccato la doppia cifra in un campionato per l’undicesima volta. Ed è salito a quota 17 nei marcatori stagionali della Roma: dalla stagione 2020/21, quando ne segnò 30 con l’Inter in tutte le competizio­ni, non raggiungev­a certe cifre. Ma c’è di più, se consideria­mo il pallottoli­ere personale: il nostro ha toccato quota 297 gol in carriera a livello di club. Gli mancano quindi “solo” tre reti per entrare in un club di realizzato­ri fantascien­tifico, quello dei trecentist­i. Aspettando di capire cosa farà da grande, dal momento che il suo prestito dal Chelsea scade a giugno durante l’Europeo, Lukaku ha una motivazion­e extra per aggiungere gol alla collezione. De Rossi se l’è coccolato proprio dopo l’errore contro il Feyenoord, attraverso un entropico abbraccio: da leader sa che ai grandi centravant­i basta concedere un credito, perché prima o dopo la squadra lo riscuoterà in modo naturale. La giostra è ripartita. E c’è tanto calcio da giocare, il migliore, da qui a fine maggio: il campione accolto da migliaia di tifosi a Ciampino sulla base di una conoscenza superficia­le può ancora farsi amare a lungo, travolto dalla profondità della passione romanista.

 ?? BARTOLETTI, LAPRESSE ?? Romelu Lukaku, 30 anni, è tornato a segnare a Monza dopo un mese e mezzo in Serie A: per lui i gol in campionato con la Roma sono adesso 10. In Europa invece ha segnato una rete decisiva contro il Feyenoord nel playoff
BARTOLETTI, LAPRESSE Romelu Lukaku, 30 anni, è tornato a segnare a Monza dopo un mese e mezzo in Serie A: per lui i gol in campionato con la Roma sono adesso 10. In Europa invece ha segnato una rete decisiva contro il Feyenoord nel playoff
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