C’è l’Olanda sulla strada dell’Italdonne
- Non è andato malissimo il sorteggio di Nyon. L’Italia Femminile di Andrea Soncin ha evitato la Spagna campione del mondo e temibilissima Francia nel girone di qualificazione all'Europeo, in agenda in Svizzera nell’estate del 2025. Le azzurre se la vedranno con l’Olanda della juventina Beerenstey, con la Norvegia della romanista Haavi e la Finlandia, forse l’avversario meno complicato. Per staccare il pass per l'Europeo, cosa che accade dal 1997 in poi senza sosta, l’Italia deve chiudere il girone al primo o al secondo posto se non vuole passare dagli spareggi che si disputano tra ottobre e dicembre. Le gare di qualificazione scattano tra poche settimane e le sei partite sono concentrare nel giro di tre mesi, tra aprile e luglio (3-9 aprile, 29 maggio-4 giugno, 10-16 luglio). Oltre alle tempistiche rapide, è cambiato anche il format, che per la prima volta è correlato proprio a quello della Nations League. I gironi, infatti, sono da quattro squadre e divisi per Leghe. La classifica di ogni raggruppamento, inoltre, determinerà anche le promozioni e le retrocessioni della prossima edizione della Nations League, che darà il via al ciclo 2025-27. L’Italia è nella Lega A e solo l’ultima scende nella Lega B. Andrea Soncin ha la missione di portare Giugliano e compagne in Svizzera: «È un girone complicato, però va bene così. Siamo l’Italia e penso che anche le altre nazionali debbano preoccuparsi di noi. Sarà un percorso molto stimolante, affronteremo due squadre nordiche molto forti e una che si è comportata benissimo nelle ultime competizioni. Sono certo che giocheremo ogni sfida con orgoglio e passione».