Ballardini: Ora siamo tutti vice di Berardi
Sceglie una frase, Ballardini, che va dritta al cuore del Sassuolo: «Siamo tutti vice di Berardi in questo momento, dobbiamo prenderci delle responsabilità». Se c’è un tempo per vincere e basta, quello è oggi contro il Frosinone. La classifica aspetta ma non all’infinito, così il nuovo allenatore dopo lo shock di Verona, tra l’infortunio del capitano e la partita persa dopo una buona prestazione, esterna le sensazioni: «Abbiamo avuto qualche giorno in più dopo tre gare in un lasso di tempo ridotto. Per noi è stato importante perché conosciamo sempre meglio i ragazzi e le loro qualità. Non meritavamo di perdere al Bentegodi e ora l'infortunio di Berardi deve essere una grossa spinta per tutti noi a fare di più». C’è subito un altro scontro diretto: «Il Frosinone sa dall'inizio che deve fare un campionato salvarsi. Noi dovremo nel gioco e nelle motivazioni essere bravi quanto loro per vedere chi riuscirà ad avere la meglio».
LE ASPETTATIVE.
Occhi sul modulo e la fase difensiva: «Bisogna rispettare le caratteristiche di chi è a Sassuolo. A certi livelli bisogna fare sempre meno errori. Cerchiamo compattezza e solidità, proveremo a dare equilibrio, profondità, qualità e imprevedibilità perché bisogna mettere in difficoltà i difensori avversari. Ce li metti non dando punti di riferimento e attaccando la profondità alle spalle dei centrali. Per me è importante non dare punti di riferimento, essere meno prevedibili rispetto a Verona, con più verticalizzazioni». Gli ultimi errori di Henrique: «È un ragazzo intelligente e serio, è molto dispiaciuto però bisogna andare avanti. Sa che si può sbagliare, l'importante è avere l'atteggiamento e lo spirito giusto per fare meglio».
I CAMBIAMENTI. È arrivato Colonnello nello staff: «In cam
po abbiamo tanti ragazzi con compiti specifici e avevamo bisogno di un collaboratore tecnico». Come sta la squadra? «Credo bene, le cose adesso pesano un po' di più e non sei rilassato perché hai degli ostacoli da superare. Ma è bello per un ragazzo avere tante difficoltà e riuscire a superarle, è molto stimolante. Sappiamo anche di avere le qualità individuali e una società importante». La classifica tiene tanti sulla corda: «Sono coinvolte molte squadre ma bisogna pensare a una partita alla volta. Il fatto che siano in tanti ti dà una spinta per giocartela fino alla fine». I cambiamenti assorbono le attenzioni del grande ex Di Francesco: «Hanno un nuovo allenatore e non so con quale modulo giocheranno. Mi dispiace per Berardi, l'ho anche sentito. Noi abbiamo il vantaggio dei punti ma si deciderà in quei 100 minuti e per ora è 50 e 50».