Corriere dello Sport

Ballardini: Ora siamo tutti vice di Berardi

- Di Massimo Boccucci

Sceglie una frase, Ballardini, che va dritta al cuore del Sassuolo: «Siamo tutti vice di Berardi in questo momento, dobbiamo prenderci delle responsabi­lità». Se c’è un tempo per vincere e basta, quello è oggi contro il Frosinone. La classifica aspetta ma non all’infinito, così il nuovo allenatore dopo lo shock di Verona, tra l’infortunio del capitano e la partita persa dopo una buona prestazion­e, esterna le sensazioni: «Abbiamo avuto qualche giorno in più dopo tre gare in un lasso di tempo ridotto. Per noi è stato importante perché conosciamo sempre meglio i ragazzi e le loro qualità. Non meritavamo di perdere al Bentegodi e ora l'infortunio di Berardi deve essere una grossa spinta per tutti noi a fare di più». C’è subito un altro scontro diretto: «Il Frosinone sa dall'inizio che deve fare un campionato salvarsi. Noi dovremo nel gioco e nelle motivazion­i essere bravi quanto loro per vedere chi riuscirà ad avere la meglio».

LE ASPETTATIV­E.

Occhi sul modulo e la fase difensiva: «Bisogna rispettare le caratteris­tiche di chi è a Sassuolo. A certi livelli bisogna fare sempre meno errori. Cerchiamo compattezz­a e solidità, proveremo a dare equilibrio, profondità, qualità e imprevedib­ilità perché bisogna mettere in difficoltà i difensori avversari. Ce li metti non dando punti di riferiment­o e attaccando la profondità alle spalle dei centrali. Per me è importante non dare punti di riferiment­o, essere meno prevedibil­i rispetto a Verona, con più verticaliz­zazioni». Gli ultimi errori di Henrique: «È un ragazzo intelligen­te e serio, è molto dispiaciut­o però bisogna andare avanti. Sa che si può sbagliare, l'importante è avere l'atteggiame­nto e lo spirito giusto per fare meglio».

I CAMBIAMENT­I. È arrivato Colonnello nello staff: «In cam

po abbiamo tanti ragazzi con compiti specifici e avevamo bisogno di un collaborat­ore tecnico». Come sta la squadra? «Credo bene, le cose adesso pesano un po' di più e non sei rilassato perché hai degli ostacoli da superare. Ma è bello per un ragazzo avere tante difficoltà e riuscire a superarle, è molto stimolante. Sappiamo anche di avere le qualità individual­i e una società importante». La classifica tiene tanti sulla corda: «Sono coinvolte molte squadre ma bisogna pensare a una partita alla volta. Il fatto che siano in tanti ti dà una spinta per giocartela fino alla fine». I cambiament­i assorbono le attenzioni del grande ex Di Francesco: «Hanno un nuovo allenatore e non so con quale modulo giocherann­o. Mi dispiace per Berardi, l'ho anche sentito. Noi abbiamo il vantaggio dei punti ma si deciderà in quei 100 minuti e per ora è 50 e 50».

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