E la squadra dribbla traffico e caos
Pasquetta in campo. Navigando in mezzo al mare umano che ha invaso la città, il litorale domizio e i numerosi locali seminati nelle zone limitrofe a Castel Volturno. Non è stato facile, la priorità era tarare alla perfezione e con largo anticipo la partenza dalle rispettive basi, ma alla fine ieri tutti gli abitanti del pianeta Napoli sono riusciti a raggiungere il centro sportivo in tempo per l’allenamento del pomeriggio. Una mezza impresa, letteralmente: il quartier generale della squadra è situato in una località di mare piena di lidi, parchi e ristoranti presi regolarmente d’assalto nei giorni festivi e ieri da bollino rosso fuoco, ma alla fine Calzona ha diretto la prima seduta di allenamento verso la trasferta di Monza. In programma domenica. In coda a una settimana tipo che il tecnico ha deciso di sfruttare per intero, puntando sul lavoro per la correzione di tutti gli aspetti negativi emersi numerosi e impietosi anche contro l’Atalanta al Maradona.
VAI KVARA. La notizia, anzi chiamiamola ancora l’idea fondata considerando che ieri s’è limitato a un programma di lavoro personalizzato in campo, è che Kvaratskhelia, all’U-Power, tornerà dal primo minuto in attacco. Dopo aver saltato l’Atalanta, reduce dalla forte contrattura all’aduttore sinistro rimediata con la Georgia nella finale playoff contro la Grecia per andare all’Europeo, Khvicha sta gradualmente accelerando per centrare l’obiettivo: la partita, ovviamente. Il rientro dall’inizio al fianco di Osimhen in quel tridente che ora come mai rappresenta il gancio a cui aggrapparsi nella folle corsa verso un’altra Europa: League o Conference, più verosimilmente, dopo aver smarrito le aspirazioni Champions.
I CAMBI. Kvara dovrebbe essere il primo cambio rispetto alla formazione che ha perso contro l’Atalanta, ma non l’unico. Calzona
ha molti giorni per analizzare e valutare la condizione psicofisica di ogni elemento della rosa, ma è plausibile che il turnover riguarderà tutti i reparti: in difesa è accreditata la staffetta tra Mario Rui e Olivera, candidato a cominciare dal primo minuto dopo la panchina di sabato; e ancora, a centrocampo la carta a sorpresa potrebbe avere il volto del jolly Zielinski, protagonista di un secondo tempo di spessore contro la Dea, in netta controtendenza con le ultime prestazioni. Lui e non Traore, apparso piuttosto evanescente e ancora indietro dal punto di vista del ritmo. Anche Ngonge prova a insidiare Politano nel tridente.
Lavoro individuale per Kvaratskhelia All’U-Power punta a rientrare dal 1’