Cagliari, scalata per la salvezza
Affronterà Atalanta, Inter, Juve, Milan e Fiorentina: nelle ultime 8 di campionato un cammino proibitivo Ranieri deve racimolare qualche punto con le big e fare il pieno con Genoa, Lecce e Sassuolo
Il pareggio conquistato nel giorno di Pasquetta, obbligherà il Cagliari a far risultato contro Atalanta, Inter e Juventus, per non rischiare grosso. Naturale pensare che un punto sia sempre meglio di niente. E che, come ama ripetere Claudio Ranieri: «quando non puoi vincere una partita, è importante cercare di non perderla». Ma una squadra che naviga in zone tutt’altro che esaltanti della classifica, avrebbe dovuto osare di più lunedì pomeriggio contro il Verona. Non solo per sfruttare al meglio il fattore Unipol Domus, ancora una volta al colmo della capienza, ma perché quella contro gli scaligeri era una delle pochissime sfide alla portata in questo finale tutto in salita.
DUE MESI SHOCK.
Mancano 8 partite all’appello e i rossoblù, archiviata la sfida salvezza contro la formazione veneta, ne dovrà giocare ben 5 contro avversarie che stanno parecchio in alto in graduatoria e che, chi più e chi meno, hanno ancora qualche obiettivo da raggiungere. Atalanta, Inter, Juventus, Milan e Fiorentina sono ben oltre la portata del club isolano al quale non resta che fare affidamento ad un risultato pieno contro Genoa (che allo stato attuale ha ben 8 punti in più del Cagliari) e Lecce. Che la squadra di Ranieri incontrerà in rapida successione alla 15ª e alla 16ª giornata, tra il 28 aprile e il 5 maggio. Sarà quello il momento della verità, anche perché la compagine isolana arriverà alla sfida in casa del Grifone dopo aver affrontato Atalanta, Inter e Juventus. Uno scenario da brividi soprattutto perché nessuno (a patto che ci sia qualcuno propenso a farlo) regalerà nulla ai rossoblù in questo caldo finale. Ecco perché in questo quadro di inizio Primavera, sarebbe stato molto più utile avere in tasca 2 punti più e arrivare da subito a sfidare i bergamaschi a quota 29.
VOLTARE PAGINA. Inutile recriminare ormai che la partita è passata agli annali. Ma resta una certezza: per centrare la salvezza sarà obbligatorio raccogliere punti anche contro le grandi. E su questo, il Cagliari ha avuto parecchie difficoltà in stagione. Mai un successo contro una big se non quello ottenuto contro la rivelazione Bologna. Mentre il resto è stato da dimenticare per una compagine che ha vinto solo 6 partite, ha segnato 30 gol e ne ha subiti ben 51. Numeri che andranno ritoccati in meglio fin dai prossimi 90’ perché in palio c’è una salvezza ancora da conquistare. Per un traguardo che, fissato tra i 36 e i 37 punti dallo stesso Ranieri, dista ancora 9-10 lunghezze. Che non potranno essere colmate con i “soli” successi contro Genoa e Lecce, imprescindibili per restare in A. Ma che dovranno essere alimentate da qualche altro risultato positivo, magari clamoroso, al cospetto delle più forti della classe.