Empoli, attacco inceppato mira da ritrovare in fretta
In casa dell'Inter è arrivata la quarta sconfitta consecutiva da quando Davide Nicola siede sulla panchina dell'Empoli. Dopo la bella serie d'apertura firmata dal tecnico piemontese (sei partite senza sconfitte e dodici punti guadagnati) gli azzurri si sono fermati. Ko con il Cagliari, poi niente da fare contro Milan e Bologna prima dello stop patito nel giorno di Pasquetta con la prima della classe. Crisi di risultati ma sul piano del gioco e dell'impegno i toscani hanno sempre tenuto testa agli avversari e mostrato idee e personalità. Va sottolineato, inoltre che ad eccezione del Cagliari sulla strada di Luperto e compagni si sono alternate tre delle prime quattro squadre del campionato e una di queste, il Bologna, rappresenta la più bella novità di stagione. Poi, perdere in casa delle milanesi va messo in preventivo e per questo il momento negativo sembra meno nero di quanto non possa indicare l'attuale posizione occupata nella corsa alla salvezza, che vede l'Empoli al terzultimo posto con il Frosinone e con due punti da recuperare su Cagliari e Verona.
SEGNALI.
Contro i nerazzurri la squadra di Nicola è stata costretta ad inseguire il vantaggio firmato dall'ex Dimarco, tra l'altro viziato da un fuorigioco in partenza di Thuram, ma nonostante questo non si è mai disunita, sfiorando anche il pareggio. Dal punto di vista tattico il gruppo è stato capace di tenere testa alla migliore di A e il 2-0 è arrivato nel finale. Bene la difesa, brillante il centrocampo, ma come in altre occasioni sono mancati gli attaccanti, con Niang quasi mai pericolo e Cambiaghi, ancora a secco di gol. Anche gli inserimenti di Zurkowski non hanno prodotto molto in termini di pericolosità e questo sembra una volta di più il tasto dolente.
INVERSIONE. Da quattro partite infatti l'Empoli non segna. Un lungo disgiuno che si protrae dopo la bella vittoria di Reggio Emilia, festeggiata in casa del Sassuolo il 24 di febbraio. Quel sabato andarono a segno Luperto, Niang (su rigore) e Simone Bastoni, l'ultimo cannoniere di stagione. Bottino risicato, che inchioda l'Empoli all'ultimo posto della classifica dei gol segnati. Soltanto 22, uno in meno della Salernitana, fanalino di coda del campionato. Con l'Inter sono andati in campo nel finale anche Destro e Cancellieri senza cambiare il corso del match mentre sabato contro il Torino si potrebbe vedere dall'inizio Ciccio Caputo che, acciacchi a parte, resta il giocatori con maggiore confidenza con il gol. Intanto la squadra si è ritrovata ieri. Si lavora per recuperare Grassi e Ismajli.