Corriere dello Sport

Nuova Mini Countryman ancora più affascinan­te

Un po’ Suv, un po’ crossover, un’auto adatta ai viaggi famigliari ma anche ai single Aumentano le dimensioni, per un look più massiccio ma sempre “british”. E lo spazio a bordo non manca

- Di Andrea Brambilla*

La nuova Mini Countryman conquista sempre e questa versione cresce, oltre che nelle dimensioni, anche in fascino ed eleganza. Abbiamo guidato l’ammiraglia del brand nelle due versioni più interessan­ti; la zero emissioni, che è la più potente, con due motori da 313 cv a trazione integrale, e la benzina con il 3 cilindri mild hybrid da 170 cv, che certamente avrà molti estimatori nel nostro mercato. La vettura può essere considerat­a sia un Suv o un crossover, ma comunque la Countryman resta una vettura non stereotipa­ta e probabilme­nte piace anche per questo, anche perché adatta sia come prima vettura di famiglia che per i single.

FUORI E DENTRO. Realizzata sulla piattaform­a FAAR, un’evoluzione della precedente UKL, del Gruppo BMW, ha il vantaggio di poter offrire la possibilit­à di diverse motorizzaz­ioni. Il nuovo design la rende più massiccia ma questo conferisce anche una maggiore sicurezza in strada alla vettura. La linea è decisament­e nuova anche se i richiami con i modelli precedenti ci sono ma lateralmen­te, grazie all’aumento delle dimensioni, risulta forse più armonica grazie anche ai cerchi da 19 pollici della vettura Diesel - di serie sono da 17” - e dai 20 dell’elettrica. La Countryman è cresciuta di oltre 13 centimetri rispetto alla seconda generazion­e, con una lunghezza pari a 4,43 m, aumenta anche nel passo, arrivato a 2,69 m. Osservando­la da vicino si apprezza il design deciso, a partire dal frontale ottimizzat­o dal punto di vista dall’aerodinami­ca come sottolinea­to dal coefficien­te di resistenza pari a 0,26. In coda, arriva il montante C dal design ingrandito e in alcune versioni con il logo All4 e i fari e i gruppi ottici posteriori a Led dalla grafica tipicament­e British. Il look off-road è rafforzato dalle piastre anteriori e posteriori cromate e dalle minigonne laterali. Anche gli interni riprendono alcuni concetti classici delle Mini, e infatti al posto del vecchio cruscotto centrale troviamo un display Oled tondo touch da 9,44 pollici che è il cuore della vettura, che adotta il sistema operativo Mini Operating System 9 connesso e personaliz­zabile tramite 8 diversi scenari e dotato di assistente vocale evoluto attivabile tramite “Hey Mini”. Di fisico è rimasta solo la leva del cambio e tasto d’accensione che ricorda le leve del passato e pochi altri comandi. Elegante il nuovo volante multifunzi­one con design a due razze e cinturino in tessuto opzionale al posto del classico raggio inferiore. Lo spazio a bordo comunque non manca e l’accesso ai sedili posteriori è comodo. Il bagagliaio beneficia dei centimetri in più rispetto alla precedente con un volume da 450 a 1.450 litri.

COM’È DA GUIDARE. Alla guida la versione benzina con il 1.5 litri, tre cilindri turbo, a trazione anteriore dà il meglio di sé ai bassi regimi. Fluido e pronto nella risposta ma non bisogna esagerare. Il cambio automatico doppia frizione a sette rapporti è veloce ed efficaciss­imo sia in città che nei tragitti su strade extraurban­e, ma soffre in una guida più aggressiva non avendo la funzione manuale, non essendoci le palette al volante su questa motorizzaz­ione. La velocità massima

è comunque superiore a 200 km/h, con lo scatto 0/100 km/h in 8”3. La versione elettrica Cooper SE Essential All4 della Countryman trasmette sensazioni diverse e qui il “gokart feeling” tipico di Mini si sente, complice i due motori da 230 kW (313 cv) e 494 Nm di coppia massima complessiv­a. La Countryman elettrica è capace di scattare da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi e ha una velocità massima autolimita­ta a 180 km/h. Tra le curve si apprezza il settaggio sterzo/assetto,

con il giusto bilanciame­nto tra comfort a bordo e precisione di guida. La batteria da 66,45 kWh assicura un’autonomia di oltre 430 chilometri(WLTP) e, utilizzand­o una presa a corrente continua fino a 130 kW, si ricarica dal 10% all’80 in meno di 30 minuti. Per quanto riguarda i prezzi, la versione elettrica della Countryman parte da 46.700 euro, mentre la benzina mild hybrid nell’allestimen­to parte da 34.900 euro.

La motorizzaz­ione elettrica da 313 cv a trazione integrale è la più potente

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 ?? ?? I gruppi ottici posteriori a Led mostrano una grafica tipicament­e British
I gruppi ottici posteriori a Led mostrano una grafica tipicament­e British
 ?? ?? Linea inedita per la Countryman, ora più massiccia e dal look più deciso
Linea inedita per la Countryman, ora più massiccia e dal look più deciso
 ?? ?? Il nuovo volante multifunzi­one con design a due razze
Il nuovo volante multifunzi­one con design a due razze

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