KVARA Ieri, oggi e domani
Smaltita la contrattura, guiderà ormai da leader l’assalto azzurro nelle ultime otto giornate
Il record di 12 gol nel mirino. Presto anche il rinnovo diventerà attuale
Domenica a Monza torna titolare, il Napoli si aggrappa a lui. E senza Osimhen, destinato all’addio, sarà il fulcro tecnico del nuovo progetto
La luce in fondo al tunnel o un semplice bagliore può avere i capelli al vento di Khvicha Kvaratskhelia. A lui si aggrappa il Napoli per dare un senso alternativo alle prossime otto giornate di campionato. Il georgiano ci sarà, domenica a Monza, dopo aver saltato l'Atalanta per la forte contrattura all'adduttore sinistro rimediata in nazionale nei minuti che hanno preceduto la gioia per la storica qualificazione agli Europei con la sua Georgia. A Castel Volturno Kvara migliora e lavora rispettando la sua tabella di recupero finalizzata al rientro per la prossima di campionato. Ieri ha svolto lavoro personalizzato in campo, domenica all'U-Power Stadium tornerà dal primo minuto dopo aver sofferto in tribuna, sabato, al Maradona, mentre a pochi passi i compagni provavano invano ad opporsi all'Atalanta. È mancato tanto, Kvaratskhelia, che da mesi studia da leader in vista del futuro, quando diverrà - in attesa del rinnovo - il principale riferimento della squadra. Senza Osimhen, destinato all'addio, diverrà l'epicentro tecnico del nuovo Napoli.
STAFFETTA. Non solo l'obiettivo Europa: le prossime partite serviranno da ponte tra questa stagione e la prossima, saranno indizi di futuro, tracce di quel che sarà. Il Napoli ripartirà da Kvaratskhelia che a febbraio ha compiuto 23 anni e che ha ormai raggiunto una maturità totale. Anche in questa stagione non ha deluso le aspettative, ha già segnato dieci gol in campionato e con otto gare a sua disposizione può eguagliare - superandolo - il record di dodici della sua prima annata italiana da Mvp del campionato (quattordici gol complessivi in stagione). Ci riproverà col Monza, domenica, riprendendo a correre e provando a confermarsi ai suoi recenti livelli. Con Calzona aveva segnato quattro reti in cinque partite prima dello stop. In pochi giorni era sembrato di rivedere Kvara, quello autentico, che comunque quest'anno, seppur con qualche pausa e in una stagione complessa, aveva sempre ricordato l'ultimo, ovvero il primo, coerente col suo calcio, un talento in grado di scuotere ogni singola partita con dribbling, sterzate, gol, assist.
FUTURO. Kvara torna col Monza, si sistemerà al suo posto, a sinistra del tridente d'attacco, e reclamerà dopo un secondo palla, mentre tutti sapranno che ad ogni tocco qualcosa potrebbe accadere. Una sensazione che dal campo si percepisce anche in altre sedi. Il tema rinnovo sarà
presto attuale, sarà la base da cui ripartire. Arriverà un momento, e accadrà presto, in cui il suo entourage e il club si accomoderanno per riprendere un discorso rimandato anche pubblicamente al termine della stagione. De Laurentiis non ha mai negato la voglia di blindare il georgiano e Kvara, attraverso le parole del suo agente, Mamuka Jugeli, ha sempre lasciato intendere di vedere il suo futuro ancora a Napoli. Con la sua famiglia che sta per allargarsi: Kvara sarà presto padre. Ovviamente, tornando al futuro, a condizioni differenti da quelle attuali, con sensibile aumento d'ingaggio, oggi tra i più bassi della rosa, pari a circa un milione e mezzo a stagione. Più di lui guadagnano in tanti. Era l'accordo prima della sua esplosione. Risale all'estate del 2022. Era un altro Napoli ed era un altro Kvara.