«Stellantis in fuga dall’Italia? Fake news»
“Lascia o raddoppia?” In questo caso, triplica e anche più. Cavalcando il titolo del celebre quiz di Mike Bongiorno, possiamo riassumere la giornata di Carlos Tavares, CEO di Stellantis, nella rinnovata Mirafiori. Tavares ha replicato alle voci che vogliono un disimpegno-fuga del Gruppo dall’Italia: «È una fake news, in Italia aumentiamo gli investimenti». Non a caso il CEO di Stellantis (affiancato e in sintonia con le istituzioni, Stefano Lo Russo, sindaco di Torino, e Alberto Cirio, presidente Regione Piemonte) ha tagliato a Mirafiori il nastro inaugurale dell’hub dedicato alla produzione dell’innovativa trasmissione eDCT per i sistemi di propulsione ibridi. Un reparto imponente, 17mila mq alle
stiti in 18 mesi, impianti con livelli di automazione molto elevati per produrre 600.000 eDCT all’anno, 2.100 al giorno, con 500 dipendenti. Reparto nato in nome della sostenibilità e di una produttività che propone grande efficienza e vuole abbattere i costi per avvicinare l’auto elettrica ai ceti medi.
UN POLO MONDIALE. Qui a Mirafiori
è in atto una trasformazione degli impianti per realizzare un progetto da 240 milioni di euro, il Mirafiori Automotive: in pochi mesi sono stati inaugurati il Battery Technology Center, il SUSTAINera Circular Economy Hub e ora l’hub per la produzione della trasmissione eDCT, oltre a convogliare numerose attività di progettazione, ingegneria e tecnologia, produzione, supply chain, economia circolare, un polo unico a livello mondiale. L’eDCT porta con sé una tecnologia di ibridazione all’avanguardia ma conveniente che integra un motore elettrico da 21 kW nella trasmissione a doppia frizione: Hybrid da 48 volt a limitata autonomia, Plug-In Hybrid da 400 volt con autonomia 70-80 km e riduzione CO2 al 60-70%.
A TUTTO TAVARES. Tavares non solo raddoppia, va ben oltre annunciando investimenti importanti: «Agli italiani sono state fatte tante promesse, ma gli incentivi non sono ancora stati rilasciati. Abbiamo deciso di non aspettare e destinare non meno di 100 milioni di euro per la nuova batteria della 500e, per aggiungere km e ridurre i costi con soluzioni intelligenti e avvicinare i ceti medi italiani alla vettura elettrificata, una decisione molto etica». Altro passo, riguarda una vettura iconica: «Se ci saranno le condizioni potremmo estendere la produzione della Panda al 2030, un periodo più lungo perché è un’auto molto vicina agli italiani. Vedremo, se ci saranno le condizioni in regola con le normative». Nella sua giornata torinese Tavares ha affrontato molti argomenti, lanciando importanti messaggi a chi governa sui temi scottanti, gli incentivi e l’ammiccamento ai Costruttori cinesi: «Se qualcuno vuole introdurre sul mercato italiano competitor cinesi sarà responsabile delle decisioni prese e ne risponderà delle conseguenze».