Corriere dello Sport

«Non conta più l’andata»

Pioli replica a DDR: «Milan all’ultima spiaggia? Noi però giocheremo in Champions l’anno prossimo...» «Serve fiducia, sarà una partita difficile sia per noi sia per loro Leao si prende le responsabi­lità»

- Di Antonio Vitiello

Ora o mai più. Il Milan è arrivato a Roma con la convinzion­e di poter ribaltare il risultato dell’andata. «Sarà una partita difficile e combattuta, ma abbiamo le qualità per essere efficaci. E non sarà semplice nemmeno per loro» ha confessato Pioli, chiamato a una vera e propria impresa all’Olimpico. «Dobbiamo avere la massima fiducia e credere in noi stessi nel modo più assoluto. Credo che abbiamo le possibilit­à per giocare una grande partita e vincerla» ha detto il tecnico del Diavolo. Eppure nemmeno i precedenti giocano a favore dei rossoneri, eliminati negli ultimi cinque precedenti quando hanno perso la partita d’andata in campo europeo. Il Milan dovrà lottare contro i pronostici, ma soprattutt­o contro una formazione che all’andata ha preparato una partita perfetta. La Roma di Daniele De Rossi si è portata a casa un vantaggio importante espugnando San Siro, ma Pioli preferisce non tornare sul match di una settimana fa: «Non conta più la partita d’andata, non possiamo stare lì a vedere: certo ci sono tante piccole cose che possiamo e dobbiamo fare meglio per mettere in difficoltà i nostri avversari. È altresì vero che è un’altra partita, saranno altri 95 minuti dove dovremo metterci tanta qualità e tanta energia» ha ribadito il mister dei rossoneri.

DUELLO. Sfida a distanza anche a livello dialettico tra i due allenatori. De Rossi nella presentazi­one al match aveva parlato di «Milan all’ultima spiaggia» per la sfida di questa sera, successiva­mente è arrivata la risposta di Pioli: «Ho letto anche io. Sì, perché c’è l’occasione per superare il turno. Noi, però, la Champions League la giocheremo l’anno prossimo…». Poi, incalzato sulle affermazio­ni di De Rossi che potessero dare fastidio, l’allenatore del Diavolo ha detto: «A me dà fastidio perdere la partita, poi quello che si dice della partita ci sta. Quasi sempre i giudizi sono condiziona­ti dal risultato finale». L’allenatore milanista ha preparato il match per tentare la rimonta, ha analizzato le problemati­che tattiche che hanno portato i rossoneri a perdere l’andata, e ha impostato un Milan sicurament­e più arrembante fin dai primi minuti: «Sappiamo cosa dobbiamo fare, anche se durante la partita ci dovessero capitare altre situazioni sono sicuro che i ragazzi saranno bravi a prevenirle».

L’AIUTO DEI LEADER. Per riuscire nell’intento di ribaltare il match, il Milan dovrà contare sulla reazione del gruppo ma anche sui leader. Uno di questi è Rafael Leao, grande delusione della partita di San Siro. «Quando si parla di un percorso di un ragazzo che è cresciuto tanto è anche perché sa prendersi le sue responsabi­lità ed è importante questo per il suo percorso» ha spiegato Pioli. «Rafa mantiene la sua serenità, aumentando la sua responsabi­lità e consapevol­ezza. Ma ricordiamo­ci che vinciamo e perdiamo di squadra e che contro la Roma possiamo essere in grado di fare una gran partita».

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ANSA Stefano Pioli, 58 anni

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