Urlo Kimmich passa il Bayern
Arteta eliminato dopo il pari dell’andata Il tedesco a segno nella ripresa L’Arsenal non riesce a recuperare Tuchel e i suoi in semifinale
Thomas Tuchel sarà pure a fine avventura, con l’esonero già deciso da qualche mese, ma la Champions se la gioca tutta. E, avendola già vinta con il Chelsea, probabilmente sa come si fa. A differenza, evidentemente, di Arteta. L’Arsenal è forse più bravo nel palleggio, più bello da vedersi, ma alla fine colpevole di interpretare male la doppia sfida. Troppo rinunciatari Jorginho e compagni, almeno fino alla stoccata di Kimmich che vale la partita. E quanto al Bayern, ora sicuramente vorrà arrivare fino in fondo.
SCELTE. Con Davies squalificato e gli esterni Gnabry e Coman indisponibili, Tuchel reinventa la fascia sinistra: Mazraoui (che di solito gioca a destra) fa il terzino e Guerreiro (che di solito fa il terzino o il mediana) gioca da esterno d’attacco. A centrocampo Goretzka e Laimer, con Kimmich schierato di nuovo difensore. I Gunners, reduci dalla sconfitta casalinga con l'Aston Villa in Premier, propongono Tomiyasu terzino sinistro. In mezzo, la coppia Jorginho-Rice con Havertz centravanti e Martinelli preferito a Gabriel Jesus e Trossard. Avvio pimpante dei padroni di casa, con Kane che calcia fuori in due occasioni.
Poi Raya devia a fatica il diagonale di Mazraoui. Si vede l'Arsenal quando Neuer è costretto ad allungarsi per arrivare sul tiro di Odegaard, per altro deviato. Poi il portiere ferma anche Havertz.
RIPRESA. Il Bayern reagisce in avvio di secondo tempo con il colpo di testa di Goretzka che trova il palo. Sulla ribattuta White devia la conclusione di Guerreiro sullo stesso palo. Al minuto 19 il Bayern trova la rete, con Kimmich che manda un colpo di testa potente e preciso alle spalle di Raya sul cross di Guerreiro, nato dagli sviluppi di un calcio d'angolo sugli sviluppi del quale la difesa dei Gunners è apparsa in bambola. Subito dopo i bavaresi hanno la palla del raddoppio, ma Sane spara alto su invito di Kane. Le due squadre si riassettano per il finale di partita. Fuori Martinelli e Jorginho, dentro Gabriel Jesus e Trossard, con Havertz che scala a centrocampo. Tuchel replica cambiando Mazraoui con Kim e passando alla difesa a tre, con Guerreiro a fare il laterale sinistro. Dentro pure Nketiah nel finale, con l’Arsenal che tenta il tutto per tutto. Ma crea troppo poco. E soprattutto è troppo tardi.