Corriere dello Sport

Non ci resta che Vlahovic per trovare il gol perduto

- Di Filippo Bonsignore

La Juve che cerca la Champions League riparte da Vlahovic. Nonostante gli errori nel derby, Dusan resta il faro di un attacco in difficoltà e di una squadra capace di produrre esclusivam­ente un gol nelle ultime quattro partite, per giunta di un difensore. L’unica rete siglata negli ultimi 360 minuti infatti è quella di Gatti che ha regalato la preziosiss­ima vittoria sulla Fiorentina. Non solo, nelle ultime due trasferte i bianconeri sono rimasti a secco e non è certo un trend confortant­e.

Si ricomincia da Vlahovic, quindi, che accanto avrà uno tra Chiesa, ancora sostituito e ancora nervoso nel derby, e Yildiz. La scelta di Allegri potrebbe essere dettata anche dalla possibilit­à di gestire le forze nell’ottica della semifinale di ritorno di Coppa Italia di martedì prossimo contro la Lazio. Le possibilit­à di rotazioni, in ogni caso, si limitano a questi tre protagonis­ti perché nel resto del reparto ci sono problemi. Mancherà infatti quasi certamente Kean, alle prese con una lieve distorsion­e al ginocchio sinistro, mentre Milik è ancora in dubbio. Il polacco era segnalato in crescita e prossimo al rientro ma anche ieri ha svolto soltanto una parte e non l'intero allenament­o con la squadra, tanto che rimane ancora in forse la sua convocazio­ne.

C’È MATTIA. La novità sicura è in porta, dove torna titolare Perin, a sette mesi dall’ultima volta in campionato, datata 3 settembre 2023, a Empoli. Mattia è il portiere di Coppa Italia, e infatti sarà tra i pali anche martedì prossimo nella semifinale di ritorno contro la Lazio, ma giocherà anche domani al posto di Szczesny, ancora in recupero dopo l’intervento chirurgico al naso resosi necessario per la frattura rimediata nel derby. Ieri il numero uno polacco ha svolto un lavoro personaliz­zato non sul campo e piano piano riprenderà il ritmo normale con l’obiettivo di tornare a disposizio­ne verosimilm­ente nello scontro diretto contro il Milan. Nel frattempo, spazio appunto a Perin che ha mantenuto la porta inviolata in tre delle sue cinque presenze stagionali tra campionato e Coppa Italia.

In difesa, avanti con Gatti-Bremer-Danilo, anche se Alex Sandro e Rugani sono pronti per dare riposo a qualcuno in ottica Lazio. Stesso discorso a centrocamp­o, dove la base è rappresent­ata da Locatelli in regia e McKennie e Rabiot mezzali. Sulle fasce, Cambiaso è favorito a destra mentre sulla sinistra c'è il solito ballottagg­io tra Kostic e Iling-Junior. Guardando alla Coppa Italia, però, Allegri potrebbe dare minuti importanti a Weah, Alcaraz e Miretti, rientrato in gruppo ieri dopo un problema ad un piede.

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