Taranto re di Puglia Iacovone esaurito
A ore la sentenza d’appello sulla penalizzazione di -4 Rossoblù imbattuti nei derby Domenica arriva l’Avellino: una gara speciale per Capuano
Con il fresco 2-1 al Veneziani di Monopoli, sul capo del Taranto si è adagiata una corona che l’ha insignito del titolo di squadra regina dei derby. I rossoblù non hanno mai perso uno scontro diretto contro una formazione pugliese. Il bottino è particolarmente favorevole: il Taranto ne ha vinti otto, pareggiandone due. Sotto i colpi dei ragazzi di Capuano sono caduti, due volte ciascuno, Foggia, Monopoli, Virtus Francavilla e Brindisi in ordine di classifica.
Soltanto il Cerignola è stato capace di opporre un’efficace resistenza: all’andata, sul neutro di Francavilla Fontana, come al ritorno ha costretto a digerire due 0-0. Il merito degli ofantini è stato di giocare in modo aggressivo, una modalità che ha messo in difficoltà gli ionici, rimasti a galla nella gara di ritorno per la prodezza di Vannucchi capace di neutralizzare un rigore a Malcore. Con le altre non vi è stata partita. In trasferta il Taranto è stato persino più propositivo: basti pensare che ha realizzato 7 delle 13 reti complessive. Soltanto tre i gol al passivo, nessuno subito allo Iacovone. Numeri inequivocabili che stanno contribuendo allo sviluppo di un campionato che “rimarrà nella storia” come il tecnico tarantino ha affermato nel post gara di Monopoli.
Il successo sul terreno dei biancoverdi è stata la ciliegina della torta posata con delicatezza per il colpo di genio di Riggio, che ha calciato da distanza siderale, ben oltre 40 metri dalla porta difesa da Gelmi. Lampi del genere segnalano ai naviganti che il Taranto potrebbe avere dalla sua il fato. Riggio, però, non potrà ripetersi nell’immediato, perché squalificato dal giudice sportivo per un turno. Decisione inevitabile, perché oltre alla marcatura ha portato a casa pure il decimo giallo. Tornerà disponibile per gli ultimi novanta minuti della stagione regolare sul campo del Latina. Domenica, però, ci sarà l’Avellino uno scontro da tutto esaurito allo Iacovone: il club, per l’occasione, ha indetto la giornata rossoblù. A guardare la classifica i punti di differenza sarebbero sette, ma la forbice è figlia della decisione di penalizzare il Taranto con un pesantissimo -4.
Questo lo status quo, anche se nelle prossime ore verrà emessa la sentenza di appello che potrebbe cambiare in positivo la prospettiva. Resta tuttavia il prodigioso campionato di una squadra partita per centrare i playoff e che, strada facendo, ha alimentato l’appetito cominciando a vincere oltre le aspettative. Tanto che i punti sudati sarebbero 63, per cui domenica sera in palio ci sarebbe realmente stato il secondo posto. Sarà comunque una partita combattuta, che Capuano sentirà nel profondo della sua anima per i suoi trascorsi irpini nella stagione 2019/20. Un legame di cui va fiero, ma che giocoforza metterà da parte.