Novità, dall’Alfa Junior al Codice della Strada
Con il magazine Auto in edicola, tanti approfondimenti e inchieste Prove e anteprime dal settore, perfette per ogni esigenza e disponibilità
L’Alfa Romeo Milano, no scusate l’Alfa Romeo Junior, è la vettura interamente nata e voluta dalla nuova gestione Stellantis per proseguire nel rilancio del brand. Una partenza ad ostacoli, quella della nuova auto del Biscione, che complice un Ministro eccessivamente puntiglioso ha costretto la Casa a cambiare il nome della vettura a presentazione e lancio già avvenuto. Sì, perché nonostante la Milano sia nata da stilisti italiani e ingegneri del nostro Paese e soprattutto porti sul cofano un marchio italiano che appartiene a un’azienda di proprietà almeno per metà di azionisti italiani, è stata applicata dal Ministro Adolfo Urso (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) la legge che vieta le contraffazioni perché è prodotta all’estero e non in Italia. Urso si è rifatto a una legge che è stata scritta per salvaguardare i prodotti italiani dal fake, dalle imitazioni: per esempio, il vero parmigiano dal farlocco “parmesan”, dal nome simile ma non uguale, prodotto nei Paesi dell’Est con latte differente da quello del parmigiano e lavorazioni molto meno scrupolose. Insomma, la nuova Alfa Romeo Milano era un falso e quindi doveva cambiare nome. E così si chiamerà Junior, meno impattante e meno internazionale rispetto a Milano. Il numero del magazine Auto in edicola svela in esclusiva come è fatta questa nuova vettura, le caratteristiche principali e il suo design. Sarà sia con propulsore elettrico, con potenze da 156 o 240 cv e una batteria da 54 kWh e un’autonomia che si dovrebbe aggirare sui 410 chilometri, ma anche mild hybrid 48V con un propulsore turbo a geometria variabile per una potenza complessiva di 136 cv. La vettura nel perfetto spirito del brand del Biscione ha sportività, eleganza e design da vettura premium.
TANTO DA SCOPRIRE. Ma la nuova Alfa Romeo Milano, scusate Junior, non è la sola anteprima che i lettori possono trovare sfogliando il magazine, infatti viene svelata anche la nuova Renault Captur. Ma i lettori trovano anche le novità di Audi, la A3 Allstreet, una versione della sua vettura compatta perfetta per affron
Da non perdere l’inchiesta sulle legislazioni degli autovelox
tare qualsiasi strada, e le elettriche Q4 e-tron e Q6 e-tron. Restando in tema di vetture a zero emissioni, le novità e le prove riguardano BMW iX2, Maserati Grecale Folgore e la potentissima Nissan Ioniq 5 N con 650 cavalli che ha una tecnologia che simula cambio e sound di una vettura a benzina. La redazione del mensile ha anche lavorato su una serie di approfondimenti come un’analisi ragionata sul testo del nuovo Codice della Strada,
appena approvato dalla Camera e in attesa di essere visionato da Senato. L’inchiesta è invece dedicata agli autovelox, visto che l’Italia è il Paese dove i Comuni ne fanno più uso, ben 11.130, le nuove regole sono molto severe per chi li installa a tutela, questa volta, degli automobilisti. Quello del magazine Auto è quindi un numero tutto da leggere per restare informati su novità e legislazioni.