Ferguson operato: «E ho avuto il sorriso di Dan e Sam»
|
Adesso per Ferguson inizia la convalescenza e al suo fianco in ospedale c'erano Ndoye e Beukema. «Sono venuti per portarmi un sorriso» ha scritto Lewis. Ieri mattina il professor Stefano Zaffagnini, direttore del reparto di traumatologia dello sport degli Istituti Ortopedici Rizzoli, ha ricostruito chirurgicamente il legamento crociato anteriore del ginocchio destro del capitano del Bologna che si era lesionato durante la sfida dello scorso turno di campionato contro il Monza. «L'intervento - si leggeva, già nel primo pomeriggio, sul comunicato diffuso dal club rossoblù - è perfettamente riuscito». Il rientro in squadra del nazionale scozzese, che a causa di questo infortunio sarà costretto a saltare oltre al finale di questa stagione, e l'inizio della prossima, con i suoi compagni rossoblù, anche gli europei, arriverà al termine di un percorso graduale, che dovrebbe concludersi tra circa 6 mesi.
RIABILITAZIONE.
Nella prima fase post-operatoria, che durerà indicativamente dalle 4 alle 6 settimane, inizieranno i primi trattamenti. Si lavorerà sul dolore, sull'edema e poi gli specialisti cominceranno la mobilizzazione passiva e attivo-assistita propedeutica all'inizio, tra circa 4 settimane, se tutto andrà come ci si aspetta, della fase di riabilitazione con carico progressivo sul ginocchio infortunato. Tra meno di un mese, dunque, Ferguson dovrebbe poter riuscire a rinunciare all'uso delle stampelle. La grinta di Lewis, che in stagione ha giocato nonostante qualche fastidio alla schiena e che nella gara contro il Monza è rimasto in campo 4 minuti con il ginocchio infortunato, dovrebbe permettergli di rispettare la tabella di marcia che porterà al suo completo recupero tra circa 6 mesi. Poi a Ferguson servirà ritrovare la miglior condizione fisica dopo il lungo stop, ma questa fase potrebbe essere accorciata al minimo dalla forza di volontà del giocatore classe 1999.
MESSAGGI.
L’affetto intorno a Lewis è tanto. Fino al giorno prima dell’operazione chirurgica il capitano è stato insieme ai suoi compagni a Casteldebole: tutti gli hanno dimostrato vicinanza ed affetto. Fuori dai cancelli del centro sportivo resta lo striscione, scritto in inglese dai tifosi rossoblù: «Avanti Lewis, ti aspettiamo presto» e anche sui social a Lewis sono stati mandati tanti messaggi. Nei giorni scorsi gli ha scritto pure l’ex compagno Marko Arnautovic: «Sii forte fratello, tornerai più forte di prima».
Ndoye e Beukema subito in ospedale Striscione dei tifosi a Casteldebole