Reggiana-Cosenza non solo salvezza
Nesta deve ripartire dopo due ko. Viali cerca la prima vittoria della sua gestione. Chi svolta?
Vuole ripartire, così la Reggiana avverte il Cosenza. Le ultime due sconfitte hanno frenato ambizioni e situazioni. Il Mapei Stadium-Città del Tricolore non si sta rivelando amico, viste le 2 sole vittorie contro Venezia e Catanzaro a fronte di 4 pari e 2 ko nelle ultime 6 interne. La vittoria in casa manca dal 26 dicembre, quando il successo col Catanzaro aveva gasato l’ambiente. Oggi c’è una sfida molto delicata per entrambe, con William Viali, richiamato in panchina dopo l'esonero di Caserta. Le squadre si sono affrontate diverse volte negli anni '90 in B, tra cui lo storico 7-4 per i granata il 30 dicembre 1990 al “Mirabello”, con 22 precedenti (10 vittorie della Reggiana, 5 del Cosenza e 7 pareggi). Nell’occasione verrà attivato un nuovo servizio di audiodescrizione per spettatori non vedenti o ipovedenti.
NESTA FREME. Nesta va dritto alla sostanza: «Cosa chiedo? Semplice, vincere. Partita da uo
mini più che da calciatori. Qualche passo falso c'è stato e qualche problema c’è. So di avere gente matura che può fare di più. Ora dobbiamo solo pensare al Cosenza e a come vincere». Le scelte: «Io cambierei qualcosa ma in certi ruoli ho pochi giocatori, penso a centrocampo e difesa. A volte è difficile cambiare e dare un equilibrio diverso. Non ci lamentiamo delle assenze, però ci stanno. Dobbiamo accendere lo sta
dio, dipenderà da noi. Il nostro percorso in casa è stato deludente, siamo in debito. Vorrei rivedere la gara col Cittadella e riuscire a buttarla dentro».
A TUTTO COSENZA. Un crocevia importante anche per il Cosenza. L’ennesimo di una stagione fin qui altalenante. Viali cerca la prima vittoria della sua gestione che fin qua ha portato 2 soli punti in 4 gare. Occorre accelerare per evitare brutte sorprese. Questo il Viali pensiero. «Nelle ultime due sfide al Cosenza non è mancato nulla per vincerle. Purtroppo siamo stati penalizzati da alcuni episodi che non ce l’hanno permesso. La squadra è pronta a fare la sua partita per cercare di vincerla. L’unico problema non riguarda l’equilbrio, ma la densità in area avversaria. Cosa che abbiamo fatto nelle ultime due sfide. Il Cosenza farà il salto di qualità quando eviterà di giocare col freno a mano. Ne sono certo».
ULTIME. 24 i calciatori convocati per la sfida del “Mapei Stadium”. Torna Marras dal 1’ sulla corsia destra dopo avere scontato il turno di squalifica. Il tecnico ha provato sia la difesa a tre, quella che si è vista contro la Feralpi e col Palermo, ma anche con 4 difensori. Camporese e Meroni titolari certi. In regia Calò, in avanti uno tra Antonucci e Mazzocchi con Tutino, autore di 14 gol. «Giusto avere un bomber come punto di riferimento, ma servono pure i gol dei centrocampisti e dei difensori sui calci piazzati».