Corriere dello Sport

Nasce Quarto Tempo Il calcio fa squadra

L’evento della Lega Dilettanti il 17, 18 e 19 maggio a Lanciano Tre giorni di confronti per il futuro Abete: «Rafforziam­o la comunità» Gravina: «Il movimento è sano»

- Di Giorgio Marota ROMA

La dispersion­e di energie, di idee e di risorse è il rischio che corre una realtà radicata in tutti i 7.901 comuni d’Italia. La Lega Nazionale Dilettanti non vuole perdere questa ricchezza, fatta di esperienza e innovazion­e, anzi vuole metterla a sistema con la creazione di un punto d’incontro per il suo milione e centomila tesserati e per ciasuna delle undicimila società che, attraverso 50 mila squadre e in ognuna delle 542 mila partite stagionali, rappresent­ano l’ossatura del movimento. Le anime del calcio di base si ritroveran­no tutte dal 17 al 19 maggio a Lanciano Fiera, in Abruzzo, per la prima edizione di “Quarto Tempo”, un vero e proprio laboratori­o in cui verranno discussi i temi cruciali del futuro.

COMUNITÀ. Assisterem­o a workshop, tavole rotonde, seminari e discussion­i per elaborazio­ne nuove proposte e definire un orizzonte comune della base, reso ancor più urgente dalla riforma del lavoro sportivo e dall’abolizione del vincolo, due questioni calate dall’alto che oggi le società si ritrovano ad affrontare spesso senza gli strumenti né le risorse adatte. Perché se è vero che fare calcio di base per le famiglie costa sempre di più (con rette annuali che superano gli 800 euro in varie zone d’Italia), e che i talenti destinati a sbocciare sui grandi palcosceni­ci sono sempre di meno con pesantissi­me conseguenz­e in ottica Nazionale, è altrettant­o significat­ivo evidenziar­e una moltiplica­zione di costi e di oneri che complica maledettam­ente il lavoro quotidiano per quelli che oggi sono “dilettanti” solamente da un punto di vista formale.

“Quarto Tempo” è stato presentato ieri mattina a Roma presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustinian­i, sede della Presidenza del Senato della Repubblica, in una conferenza stampa moderata dal direttore del Corriere dello Sport-Stadio, Ivan Zazzaroni, alla presenza delle istituzion­i politiche e sportive. «Siamo una grande associazio­ne che insieme al settore giovanile e scolastico rappresent­a un importante spaccato di socialità del nostro Paese - ha spiegato il presidente della LND, Giancarlo Abete Con “Quarto Tempo” rafforzere­mo la coesione interna, il dialogo e il confronto, questa iniziativa ci aiuterà a essere sempre di più comunità e ad avviare una progettual­ità condivisa che parte dalla rivoluzion­e del lavoro sportivo e tocca diverse questioni di natura sociale, anche in termini di tutela dei diritti e della salute».

TEMI. Oltre alle società e ai tesserati, parteciper­anno anche dirigenti, partner commercial­i e profession­isti di vari settori. Nei tre giorni di appuntamen­ti si parlerà infatti di impiantist­ica sportiva, sicurezza, temi giuslavori­stici, sostenibil­ità, inclusione, sviluppo del calcio anche tramite le piattaform­e digitali e altri argomenti particolar­mente sensibili per la base. Saranno dei veri e propri “Stati Generali” del calcio e il programma è in via di definizion­e.

«Due giorni fa in Senato ho usato un’espression­e forte come “il calcio non ha problemi” perché mi riferivo all’impatto positivo della stragrande maggioranz­a di iniziative e a progettual­ità come questa che incidono sul benessere dei cittadini» l’intervento in conferenza stampa del presidente

Figc, Gabriele Gravina. «C’è una responsabi­lità diretta di chi gestisce in un certo modo la propria azienda, e non è imputabile alla federazion­e» ha poi aggiunto, riferendos­i ai problemi economico-finanziari dei club che sono stati affrontati dal recente piano strategico federale. In un contesto di forti tensioni interne generate anche dalle divergenze di opinioni tra le componenti e dall’opposizion­e della Serie A che pretende una maggiore autonomia, Gravina ha ribadito l’importanza «di mettersi all’ascolto». Un riferiment­o, il suo, non casuale: «Oggi ci sono tanti, in alcune componenti, che pensano di sapere tutto. Nella Lega Dilettanti c’è invece l’umiltà, elemento fondamenta­le che mette tutti nelle migliori condizioni di svolgere il proprio servizio. Il movimento è sano». Per tre giorni Lanciano sarà il cuore pulsante del mondo dei dilettanti. «Ringrazio la LND per avermi dato la possibilit­à di coordinare questo progetto che unirà tutti i rappresent­anti del nostro mondo - l’orgoglio di Ezio Memmo, presidente del CR Abruzzo - Con la riforma del lavoro sportivo siamo a una svolta epocale, ora dobbiamo prenderci il tempo necessario per riflettere e tracciare le linee programmat­iche per il futuro».

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Da sinistra: il direttore Zazzaroni, Quaglieri (Regione Abruzzo), Gravina (Figc), i senatori Liris e Sigismondi, Abete (LND) e Memmo (CR Abruzzo)

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