Arnaldi e Paolini l’Italia che va
Ai quarti uno in Spagna, l’altra a Stoccarda Matteo ha eliminato Trungelliti, trova Ruud e fa progetti: «Punto al n.32 e a partecipare ai Giochi»
L’avversario era sulla carta più che abbordabile, ma sottovalutarlo sarebbe stato un delitto, arrivati a questo punto del torneo. E così Matteo Arnaldi si trova per la prima volta in carriera in un quarto di finale di un Atp500, ha il best ranking a un passo («ci sono quasi, ma non ci penso») e una sfida da sogno contro il finalista di Montecarlo, il norvegese Ruud. L’anno scorso, al Masters1000 di Madrid, Matteo lo sorprese battendolo al primo turno 6-3 6-4. Ora la storia è diversa, visto che Casper viene dalla finale di neanche una settimana fa e ha ritrovato il suo miglior gioco sulla terra rossa dimostrando anche ieri di non mollare un centimetro dopo la netta vittoria sull’australiano Thompson (6- 6-4).
Anche Arnaldi non ha faticato contro l’argentino Trungelliti, n. 197, origini di Potenza e un torneo sorprendente partendo dalle qualificazioni. «Aveva pur sempre battuto Jarry, n. 22 - ricorda Matteo, che ha infilato 9 game consecutivi dal 3-3 al 6-3 6-0 -. Sono stato bravo, ho preso il largo e lui è calato molto. Spero di migliorare giorno dopo giorno. Contro Ruud sarà un’altra storia: è passato un anno da quella partita, io sono una persona totalmente diversa e lui sta giocando molto meglio rispetto al 2023, proverò ad adattare il mio gioco alle sue caratteristiche».
Il sanremese è salito fino al n. 36 nella classifica live, al massimo in carriera è arrivato alla n. 35. «Se il best ranking non lo raggiungerò dopo questo questo torneo, ci riuscirò nel prossimo. L’obiettivo è entrare tra i primi 32 e diventare testa di serie negli Slam». A cominciare dal Roland Garros, sulla cui terra rossa si giocherà anche il torneo olimpico. «Sarebbe bello parteciparvi e rappresentare l’Italia in un altro evento dopo la Davis». Giocatore per tutte le occasioni, Matteo, che oggi avrà bisogno di fare un’impresa per arrivare in semifinale.
PAOLINI SUPER. Un po’ come l’impresa che Jasmine Paolini ha centrato al Wta500 di Stoccarda battendo agli ottavi Ons Jabeur, n. 9 del mondo e testa di serie n.7. L’azzurra, che non aveva mai vinto nei due precedenti con la tunisina, l’ha superata in due set 7-6(8) 6-4, regalandosi il quarto di finale di oggi contro la kazaka Elena Rybakina, n.4 del ranking. Jasmine salirà dalla prossima settimana almeno alla posizione n. 13 della classifica mondiale, ciò significa “best ranking” e un’altra grande soddisfazione nel 2024, in cui oltre ad aver raggiunto gli ottavi all’Australian Open era riuscita anche a vincere il suo primo 1000 a Dubai.
ATP
Impresa di Jasmine che batte Jabeur salirà al 13º posto e ora sfida Rybakina
- Barcellona (Spa, 500, terra, 2.782.960 euro). Ottavi: ARNALDI b. Trungelliti (Arg) 6-3 6-0.
WTA - Stoccarda (Ger, 500, terra, 802.237$). 1° turno: PAOLINI b. Jabeur (Tun, 7) 7-6(8) 6-4.
Rouen (Fra, 250, terra, 232.244$) - 1° turno: Kalinina (Ucr, 3) b. TREVISAN 6-2 6-3.