Corriere dello Sport

Attesa Lukaku: oggi gli esami

- Di Jacopo Aliprandi ROMA

C’è grande attesa a Trigoria per capire l’entità del problema muscolare di Romelu Lukaku, uscito al ventinoves­imo minuto del primo tempo nella sfida di giovedì scorso contro il Milan. Dopo i primi esami svolti a Villa Stuart, al termine della gara dell’Olimpico, il club gialloross­o ha deciso di aspettare trentasei ore prima di approfondi­re gli accertamen­ti e valutare il problema al flessore destro che lo ha costretto al cambio. Attesa e naturalmen­te ansia. Perché oltre al doppio confronto contro il Bayer Leverkusen la Roma nelle prossime settimane dovrà affrontare ben quattro big match. Il primo contro il Bologna lunedì prossimo, poi il Napoli, la Juventus e l’Atalanta. E naturalmen­te i 18 minuti rimanenti della partita contro l’Udinese, sospesa per il malore di N’Dicka dopo il gol del pareggio siglato proprio da Big Rom. Lukaku contro il Milan ha contribuit­o al raddoppio della Roma firmato da uno splendido sinistro a giro di Dybala, imparabile per Maignan: si è involato sul lancio di Pellegrini, poi saggiament­e ha aspettato l’arrivo dei compagni per scaricare. E quel pallone poi respinto in area è stato preda della Joya per il colpo del raddoppio. Pochi minuti dopo poi la sostituzio­ne che lo costringer­à a prescinder­e dagli esami a saltare la sfida di lunedì contro il Bologna. Guarda caso, proprio come la sfida d’andata ma per squalifica dopo il rosso diretto preso nella gara precedente contro la Fiorentina.

TAMMY C’È. Fuori Lukaku, si apre allora il ballottagg­io per il suo sostituto. E Abraham al momento è in vantaggio su Azmoun che è appena rientrato dall’infortunio e non gioca una gara ufficiale dai quattro minuti contro il Sassuolo di un mese fa. Si scalda l’inglese che vuole continuare a mettere minuti nelle gambe e trovare il suo primo gol stagionale dopo la buona prestazion­e contro il Milan: «Ho cercato di aiutare la squadra il più possibile, penso di aver fatto un buon lavoro anche se posso fare meglio - ha detto a post match - Ma sono sempre felice di aiutare la squadra. Ho giocato con molti buoni giocatori ma questa è una delle migliori squadre con cui ho giocato, grazie al senso di coesione e alla passione che si respira. Partendo dall’allenatore e arrivando ai calciatori, ai tifosi, a tutti. Questo è un club straordina­rio». L’Olimpico è pronto a sostenerlo contro il Bologna.

Tammy carico «Questa squadra tra le più forti in cui ho giocato»

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LAPRESSE Il momento del cambio Lukaku-Abraham giovedì sera

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