Corriere dello Sport

Graziotti e Abbate, che ascesa Terzo titolo consecutiv­o a Nola

- Sa.di.

Se è vero che sognare con costa nulla, allora, Giulio Graziotti e Flavio Abbate ci hanno davvero preso gusto. Lo scorso fine settimana, infatti, la coppia formata dal romano e dal siciliano ha messo la propria firma sul primo torneo internazio­nale dell’anno disputatos­i in Italia, il FIP Rise di Nola, vincendo così il terzo titolo di categoria FIP Rise in questo strepitoso inizio di 2024.

LE FATICHE DI NOLA. Che la coppia fosse promettent­e, lo si era già visto la scorsa estate, alla quale risale il primo torneo FIP Rise vinto, in quel di Zurigo. Da quando, all’inizio della stagione attuale, i due hanno però scelto di fare coppia fissa, le prospettiv­e sono diventate ancor più rosee. E nel circuito internazio­nale, Graziotti e Abbate sono ora imbattuti dalla fine di febbraio, avendo vinto dapprima il FIP Rise di Kaunas, e poi quelli di Rocks (nel Regno

Unito) e – appunto – di Nola. Un successo, quest’ultimo, ancor più speciale per i due talenti azzurri, il primo di questa portata in un evento organizzat­o in Italia. In realtà, nonostante la grandissim­a striscia positiva, per Graziotti (classe 1998) e Abbate (classe 2004) quello in Campania è stato forse il trionfo più impegnativ­o, al termine di diverse battaglie molto dispendios­e. Già dagli ottavi di finale, dopo un esordio agevole, il duo azzurro ha in effetti vinto solo in rimonta il match contro l’argentino Ramiro Jesus Valenzuela e lo spagnolo

Pol Hernandez Alvarez, per 6-7 6-3 6-0. E nel cammino verso il trofeo, è servito il set decisivo anche nei quarti di finale contro gli spagnoli Alejandro Caton Calvo e Raul Peralta Corredor, e poi nella finalissim­a. Qui, la sfida contro l’argentino Dylan Demian Cuello e l’azzurro Denis Tomas Perino (coppia numero 5 del torneo) è stata d’altronde equilibrat­issima, con i futuri vincitori capaci di reagire al 2-6 iniziale imponendos­i 6-4 6-4 nei successivi parziali. Nel tabellone femminile, invece, ad alzare il trofeo sono state le teste di serie numero 1 Noemi

Aguilar Carrillo e Letizia Maria Manquillo, al termine di una finale molto equilibrat­a contro le italiane Martina Parmigiani ed Erika Zanchetta.

SOGNO PREMIER PADEL. In un mese e mezzo, anche la loro classifica FIP è cambiata profondame­nte. Con 91 punti guadagnati ciascuno nel corso dei tre tornei, ora il sogno di entrare nella top 100 si fa sempre più concreto: dopo Nola, Graziotti è salito di altre 11 posizioni, assestando­si al numero 161, mentre Abbate è al numero 168 (+8 nell’ultima settimana). E di pari passo con la top 100, anche il circuito Premier Padel si avvicina sempre di più: per quanto riguarda il P2 in programma la prossima settimana a Brussels, la coppia è nella “Waiting List”, fuori solamente di tre posti dal tabellone di qualificaz­ione.

 ?? FIP ?? Le coppie vincitrici del FIP Rise di Nola
FIP Le coppie vincitrici del FIP Rise di Nola

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