Lo sport per l’ambiente
- «Lo sport per tutti» non è solo uno slogan. Tratteggia l’idea di un Paese in movimento verso il futuro e quindi più in salute, oltre che attento alle tematiche ambientali. Questo argomento ieri è finito al centro del dibattito “Sport e giovani: energia pulita per il cambiamento” che si è svolto presso la Terrazza del Pincio di Roma, nella cornice del Villaggio per la Terra, dove si celebra la 54ª Giornata Mondiale istituita dalle Nazioni Unite attraverso 600 eventi gratuiti.
GIOVANI E SPORT. Al talk hanno partecipato Sciscioli, capo dipartimento Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale, Siniscalchi, capo dipartimento Sport e
Quintieri, il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo. «Il nostro impegno avviene attraverso due direttrici - ha spiegato Siniscalchi - la realizzazione di eventi sportivi a basso impatto ambientale e la costruzione di infrastrutture educate energeticamente e con tecnologie all’avanguardia». L’uso di materiali riciclabili o biodegradabili, una corretta raccolta dei rifiuti e una mobilità non inquinante sono le chiavi di una manifestazione davvero sostenibile. Durante l’incontro è stato ribadito come i giovani siano il vero motore del cambiamento (quelli che fanno sport veicolano certi valori) e come i ragazzi e le ragazze in Italia oggi siano sopra la media dei loro coetanei europei per consapevolezza green. «Vogliamo favorire una rilevante crescita del sistema sportivo e culturale - ha spiegato il numero uno di Ics, Quintieri finanziando progetti sostenibili e lavorando alla diminuzione di Co2 e alla progettazione e realizzazione di impianti a basso impatto e ad alto risparmio energetico».