Real, ci pensa Jude Barcellona beffato
I blaugrana, sempre avanti, piegati dalla stella inglese Bellingham mette a segno il gol che virtualmente vale la Liga Rimonta completata in extremis
Incredibile ma vero, ma arrivati alla primavera del 2024, la Liga non dispone ancora della goal-line technology. Altrettanto incredibile che, a pochi minuti dal gol fantasma non concesso al blaugrana nel corso di un Clasico in cui il Barça si giocava le ultime speranze di riaprire il discorso scudetto, spunti su X il numero uno della Lega, Tebas, con due ritagli di articoli relativi a un Amiens-Psg del 2018 e a un Aston Villa-Sheffield del 2021, in cui l’occhio di falco aveva fatto cilecca. Non tecnologizzato e soddisfatto, insomma, mentre l’intera Spagna grida allo scandalo per il ritardo tecnologico rispetto agli altri grandi tornei del continente. Discorsi virtualmente chiusi, invece, per quanto riguarda il campionato, visto che davanti ai 77.981 del Santiago Bernabeu, si chiude con il 3-2 per Real, che nonostante la stanchezza per l'impresa di Manchester, riesce a spedire a 11 punti di distanza gli eterni rivali, a 6 giornate dal termine.
GAME OVER. Deciso a mantenere vivo il sogno Liga, dopo la dolorosa eliminazione dalla Champions per mano del Psg, il Barça, dopo appena una manciata di minuti, passa in vantaggio grazie a una capocciata di Christensen, che approfitta di un difettosa uscita di Lunin. I blancos, però, reagiscono e riacciuffano il pari con un rigore causato da un fallo (lieve) di Cubarsì su Lucas Vazquez, realizzato da Vinicius
(13 gol in Liga, 7º in un Clasico). Poco prima della mezz’ora, il fattaccio. Lamine Yamal, sugli sviluppi di un angolo, devia verso la porta e Lunin sembra respingere oltre la linea. In assenza di goal-line technology e di un immagine dirimente per il Var, dopo una lunga revisione, Soto Grado non può che far proseguire, senza cambi nel risultato. La sorte, poi, si accanisce sui catalani che perdono De Jong, che esce in barella con una caviglia malconcia. Nella ripresa Fermin Lopez riporta avanti il Barça, ma poco dopo Lucas Vazquez ripristina la parità. Negli ultimi scampoli, Bellingham fissa il definitivo 3-2. Terzo Clasico della stagione (due di Liga e uno di Supercoppa) per il Real e 36º scudetto ormai in tasca per i ragazzi di Ancelotti.