Adesso il futuro Perugia freme al bivio verità
L’ultima a Cesena prova generale per gli spareggi Ma a tenere banco è la cessione della società
La stagione del Perugia si è rivelata travagliata, su diversi versanti. Nonostante tutto è rimasta viva, nel cuore dei tifosi, una piccola, tremolante, fiammella di speranza: la risalita in B attraverso i playoff. Il quarto posto - blindato nel proprio girone - consente, infatti, ai grifoni di accedere alla seconda fase. In verità esiste persino un margine, sotto il profilo della matematica, di ottenere il quarto posto assoluto dei tre gironi, sebbene in questo momento la favorita numero uno appaia la Triestina (64 punti) del girone A, in vantaggio sul Perugia (63) girone B e sulla Casertana (62) ed il Taranto (62) del girone C (i pugliesi hanno anche chiesto la cancellazione o la riduzione dei punti di penalizzazione).
SCOGLIO PADOVA. Nell'ultimo turno gli alabardati se la vedranno con il Padova, secondo in graduatoria; i biancorossi andranno in trasferta contro il Cesena, vero mattatore del proprio gruppo e imbattuto tra le mura amiche; i rossoblù, nell'accorpamento meridionale, ospiteranno nel derby, il Sorrento e il Taranto, dal canto suo, salirà a Latina.
La squadra di Alessandro Vittorio Formisano affronterà la leader incontrastata del girone con assenze pesanti: una squalifica ha bloccato il mediano Torrasi mentre altri elementi, gravati dalle diffide, potrebbero non essere utilizzati per evitare che subiscano la squalifica nell'appuntamento successivo, e decisivo, dei playoff e cioè Lewis, Paz,
Iannoni, Cancellieri e Vulikic.
FORMAZIONE. Il tecnico degli umbri potrebbe varare, per affrontare i romagnoli, una formazione a trazione offensiva giocandosi il tutto per tutto e sfruttando gli attaccanti (Vazquez, Sylla, Seghetti, Cudrig) e i trequartisti (quali Ricci e Matos). Per ottenere il massimo, però, l'allenatore ha bisogno che i suoi scendano in campo con determinazione e convinzione. Col "fuoco" dentro, aspetto che si è visto poche volte, in questa stagione.
SOCIETA’. Intanto si starebbe formando un gruppetto di imprenditori, capeggiato da Claudio Sciurpa, attuale sponsor principale dei biancorossi, che potrebbe rilevare da Massimiliano Santopadre, la maggioranza delle azioni o l’intero del club biancorosso. Forse già nelle prossime ore, o, comunque, dopo la gara di Cesena, sarà possibile capire il percorso che i candidati all'acquisto intendono seguire: se rilevare, cioè, l'intera società oppure entrare come soci di maggioranza Ed anche la posizione dell'attuale proprietario (da dodici stagioni ininterrotte), che vanta, come ovvio, l'ultima parola. Quella decisiva.
L’ultima parola a Santopadre. Ma prima c’è un finale di torneo da onorare