Missione Pioli per un addio meno amaro
Bisogna blindare il secondo posto Lopetegui già incontrato due volte ma su di lui c’è anche il West Ham E Ibra sponsorizza Van Bommel
Ritrovare stimoli dopo la settimana orribile che ha attraversato il Milan non sarà facile. L’eliminazione dall’Europa League contro la Roma, e la sconfitta dolorosa nel derby che ha consegnato lo scudetto all’Inter, hanno gettato la piazza rossonera nello sconforto. Sono giorni bollenti per i tifosi, preoccupati per le scelte future soprattutto sul tema allenatore. Intanto a Milanello Stefano Pioli si prepara alle sue ultime cinque partite sulla panchina del Diavolo e vorrebbe concludere nel migliore dei modi il suo ciclo rossonero. L’obiettivo è conservare il secondo posto in classifica vincendole tutte fino alla fine della stagione, sia per questione di orgoglio ma anche per questioni economiche. Se il Milan termina secondo in graduatoria avrà incassi maggiori dalla Lega serie A, inoltre manca poco per la qualificazione aritmetica alla partecipazione alla prossima Supercoppa italiana. Molto passa dalla sfida di domani a Torino, perché in caso di successo il Milan staccherebbe la Juve di 8 punti con altre quattro partite da disputare. Invece se i rossoneri dovessero perdere ancora, verrebbero risucchiati dalla Vecchia Signora. È chiaro che gli obiettivi principali sono sfumati uno a uno nel corso dell’annata, ma perdere anche il secondo posto sarebbe un altro tassello negativo.
LA REAZIONE DI PIOLI.
Il mese di aprile per il Diavolo è stato disastroso. Due sconfitte in Europa League per mano della Roma di De Rossi, un pareggio contro il Sassuolo penultimo in classifica e addirittura tre gol subiti dai neroverdi, poi il derby perso in casa contro l’Inter. Il Milan arriva alla sfida con la Juve con il morale a terra ma con la consapevolezza di dover necessariamente riscattarsi da un periodo tragico. Un segnale dovrà inviarlo anche Stefano Pioli, bersagliato dalla critica e dai tifosi. L’allenatore di Parma è al capolinea della sua avventura sulla panchina del Milan dopo quattro anni e mezzo, ma vorrebbe lasciare un ricordo migliore consegnando ai rossoneri il secondo posto in classifica. Una magra consolazione. L’allenatore sarà ricordato per lo scudetto vinto nel 2022 e per aver riportato il Milan in semifinale di Champions, ma anche come il tecnico che ha perso più derby nella storia del club rossonero.
L’attuale tecnico dell’Anversa vinse uno scudetto con Zlatan nel 2011
GIORNI CONTATI. Se a Milanello Pioli lavora con la squadra per tornare a vincere in campionato, la società sta lavorando in sede per trovare la figura giusta per aprire un nuovo ciclo. Nei giorni scorsi ci sono stati contatti con Julen Lopetegui (due incontri), attualmente svincolato ma corteggiato anche dal West Ham. Lo spagnolo ha dato priorità ai rossoneri, e ha già una base d’intesa sull’ingaggio, ma al momento il Diavolo non ha ancora deciso. E nelle ultime ore sono diventate più forti le voci su Mark Van Bommel, 47 anni ed ex centrocampista rossonero, attualmente sulla panchina dell’Anversa in Belgio. L’olandese ha un ottimo rapporto con Zlatan Ibrahimovic, avendo giocato con lui nel Milan, che vinse lo scudetto con Allegri nel 2011.