Kamada, sirene Bundes e Premier
Il futuro nelle sue mani, un mesetto per decidere: rimanere alla Lazio, sfruttando Tudor in panchina, oppure cambiare aria dopo soli dodici mesi? Al dilemma, da risolvere entro il 30 maggio, in Germania hanno dato una prima risposta: il giapponese non avrebbe nessuna intenzione di tornare in Bundesliga. La tipologia del contratto firmato ad agosto, con l'inserimento della clausola unilaterale, ha fatto scattare il toto-Kamada. L'addio sarebbe stato scontato con Sarri al comando, aveva smesso di puntarci dopo le prime quattro giornate. Scenari stravolti con l'arrivo del nuovo tecnico, pronto a schierarlo sia a centrocampo, sia sulla linea dei trequartisti del 3-4-2-1. Spazio e fiducia ritrovati all'improvviso, 4 volte su 4 dall'inizio in campionato.
NO BUNDES.
Un affaticamento al polpaccio l'ha bloccato prima della semifinale di ritorno con la Juventus, il problema muscolare è già risolto, ora restano cinque gare di Serie A e una volontà da definire pure attraverso le prossime prestazioni. Vista l'incertezza contrattuale, si sono sprecate le ipotesi di mercato. È stato accostato all'Eintracht Francoforte, squadra di provenienza che aveva lasciato a parametro zero l'estate scorsa. Un'idea che al momento non sfiora Kamada. Il Borussia Monchengladbach è l'altro club tirato in ballo, ci ha pensato l'allenatore Roland Virkus a smentire una trattativa per il classe 1996: «Kamada è un ottimo giocatore che potrebbe sicuramente aiutarci con le sue qualità. È uno di valore, non ci sono dubbi. Ma se andiamo a osservare le condizioni, anche solo in termini di stipendio, posso dire che uno di questa classe è un’utopia per il Borussia. Lo dico francamente, possiamo racimolare molti soldi solo se generiamo delle entrate. Non c’è altro modo». Non ha aperto spiragli, insomma. La tentazione, semmai, si chiama Premier League. Il Crystal Palace ci starebbe provando seriamente, dal 19 febbraio è guidato da Oliver Glasner, tecnico austriaco ex Eintracht dal 2021 al 2023. L'associazione con il centrocampista biancoceleste è stata immediata, la squadra inglese ha vinto le ultime tre partite di campionato, si è assicurata una salvezza tranquilla e una strategia anticipata sui possibili affari del prossimo mercato. Kamada, con l'estrema calma che lo contraddistingue, ascolta proposte e soluzioni. Nel giro di un mese darà una risposta alla Lazio. Tudor, tra tanti rumors, prova a far breccia con la sua voce.
Non ha ancora deciso il futuro Con Tudor può restare alla Lazio